La Brigata Sassari nell'inferno del Libano, Camporini: “Aumenta il rischio”

La Brigata Sassari nell'inferno del Libano, Camporini: “Aumenta il rischio”
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L'Unione Sarda.it INTERNO

Nel Libano che fa i conti con la violenza devastante della guerra aumentano i rischi per la Brigata Sassari che in quell'area del mondo, nell'ambito della missione Unifil, è chiamata, sin dall'inizio, secondo le indicazioni dell'Onu, ad agire per creare le basi di una coesistenza non conflittuale tra Israele ed Hezbollah. Nel video l’intervista al generale Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore della Difesa. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri media

ROMA (ITALPRESS) – “Ho chiesto al ministro israeliano grande prudenza nelle reazioni e grande attenzione alla popolazione civile palestinese e libanese, l’obiettivo è quello di fare arretrare Hezbollah”. (SardiniaPost)

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Seguiamo minuto per minuto anche la situazione dei nostri militari Unifil che si trovano in un’area molto a rischio ma che non stanno correndo pericoli, come ha già detto il ministro Crosetto. (Dire)

I circa 1.200 soldati della Brigata Sassari che guidano la missione Unifil sono spesso costretti a scendere nei bunker, ma per ora il contingente resta al suo posto, lungo la Blue Line, la zona cuscinetto al confine con Israele (L'Unione Sarda.it)

Schlein: fermare escalation in Libano, il governo faccia di più

“Seguiamo con grande preoccupazione l’escalation di queste ore in Libano. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine della presentazione del libro ‘L’imprevista’ scritto con Susanna Turco, a Milano. (Il Fatto Quotidiano)

Benvenuti all’ascolto del Mondo alla Radio. In questi primi 25 minuti del Mondo alla Radio parleremo della situazione in Libano poi la situazione dei rifugiati che vogliono studiare, tra mille difficoltà, in Italia. (Vatican News - Italiano)

"Seguiamo con grande preoccupazione l'escalation di queste ore in Libano. Chiediamo anche in Libano, come chiediamo da tempo su Gaza, un cessate il fuoco immediato perché bisogna porre fine a questa guerra che Netanhayu sta portando avanti solo per la sua sopravvivenza politica". (QUOTIDIANO NAZIONALE)