Il taglio dei presidi: "Nessun dietrofront. Solo una proroga per chi era in ritardo"

il Resto del Carlino INTERNO

"Sul dimensionamento non c’è stata alcuna marcia indietro del Ministero dell’Istruzione e del Governo. Anzi. Abbiamo concesso un po’ più di tempo a quelle Regioni che non erano riuscite a concludere il piano nei tempi previsti. La stessa Regione Emilia Romagna ci aveva chiesto una proroga". Abituata a maneggiare provvedimenti, Carmela Palumbo, capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del ministero, parla in punta di norma nel replicare all’assessore regionale alla Scuola, Paola Salomoni, alle prese con la riorganizzazione della rete scolastica. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

Certo, sono misure particolari soggette a particolari condizioni. Ma ciò non toglie il fatto che sono misure che permettono di accedere al pensionamento con una carriera corta e inferiore ai limiti vigenti. (Proiezioni di Borsa)

Secondo la Flc Cgil siciliana e palermitana il risultato momentaneo del provvedimento contenuto nel decreto Milleproroghe, con il quale il governo fa un piccolo passo avanti, consentendo alle Regioni di derogare fino al 2,5 per cento rispetto al numero delle scuole da tagliare, rivedendo entro il 5 gennaio 2024 anche i piani eventualmente già approvati, appare come “Un rimorso di coscienza che fa partorire alla montagna un topolino”. (Tecnica della Scuola)

Questo, secondo la FLC CGIL siciliana e palermitana, il risultato momentaneo del provvedimento contenuto nel decreto Milleproroghe, con il quale il governo fa un piccolo passo avanti, consentendo alle Regioni di derogare fino al 2,5 per cento rispetto al numero delle scuole da tagliare, rivedendo entro il 5 gennaio 2024 anche i piani eventualmente già approvati. (FLC CGIL)

Possiamo dire di aver previsto tutto (basta leggere le nostre note precedenti) e la Regione Puglia ha solo sancito un principio di buon senso e ha bloccato l'insensata ed illogica proposta di dimensionamento scolastico approvata in Giunta Comunale, sostenuta fortemente dal Sindaco Bruno e. (AndriaViva)

Partiamo dalla buona notizia. A Barano il “Circolo didattico” viene accorpato nel comprensivo “Anna Baldino”. Una modifica attesa da tutti alla luce del cuneo di ombra e di disagio che negli ultimi anni ha avvolto il Circolo baranese. (Il Dispari Quotidiano)

In particolare, si consente alle regioni di derogare, ma solo per l’anno scolastico 2024/2025, fino al 2,5% delle scuole da tagliare. Il cosiddetto “decreto Milleproroghe” ha introdotto alcune novità in tema di dimensionamento della rete scolastica. (FLC CGIL)