Ius Scholae: M5S Denuncia una "Distanza Siderale" tra Maggioranza e Società

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Informazione Scuola INTERNO

Roma, 12 settembre – In un contesto di crescente mobilitazione studentesca, il Movimento 5 Stelle (M5S) non trattiene la propria critica nei confronti della maggioranza, dopo che la Camera dei Deputati ha respinto la richiesta d’urgenza per discutere la proposta di legge sullo Ius Scholae. “È un segnale chiaro della distanza siderale che esiste tra questa maggioranza e il mondo reale”, dichiarano Antonio Caso, Anna Laura Orrico e Gaetano Amato, esponenti M5S della commissione cultura alla Camera. (Informazione Scuola)

Ne parlano anche altri giornali

La Camera ha respinto gli emendamenti al ddl sicurezza per l’introduzione nell’ordinamento del cosiddetto ius scholae presentati da Avs, Azione e Pd. I no sono stati 169 e i sì 126 e 3 astenuti. Anche Forza Italia ha votato contro. (Avanti Online)

Per di più su un argomento sinora rovente come il diritto di cittadinanza per i giovani figli di immigrati. Non c'è alcuna possibilità di confronto. (Italia Oggi)

Può andarsi a vedere decine di altri question time o altre occasioni in cui i parlamentari del suo partito hanno fatto altrettanto e nessuno si è lamentato. Ius Scholae, Pirro (M5S): “Tajani fa l’offeso ma da FI solo farsa” Di (Orizzonte Scuola)

La Camera dei Deputati ha bocciato tutti gli emendamenti presentati dalle opposizioni riguardanti la modifica della legge sulla cittadinanza, incluso quello proposto da Azione che avrebbe introdotto lo Ius Scholae. (BergamoNews.it)

Il voto, avvenuto a scrutinio palese, ha visto 169 voti contrari, 126 favorevoli e 3 astenuti. La Camera dei Deputati ha bocciato tutti gli emendamenti presentati dalle opposizioni riguardanti la modifica della legge sulla cittadinanza, incluso quello proposto da Azione che introduceva lo Ius Scholae. (Corriere TV)

"Lavorerò seguendo il mio senso di responsabilità. Questa mattina ho accompagnato mio figlio al primo giorno di scuola elementare. Ero emozionato, ma avevo anche il cuore pieno di angoscia: sono relatore di minoranza del ddl Sicurezza e mi chiedo, avendolo letto bene, che cavolo di paese stiamo preparando". (Il Sole 24 ORE)