La camorra punta sul turismo: la Campania è la regione col più alto rischio di infiltrazione

A cura di Nico Falco Immagine di repertorio Su cinque strutture turistiche e alberghiere confiscate in Italia, una si trova in Campania. E in un anno sono stati emessi 155 provvedimenti interdittivi antimafia, a cui si aggiungono le valanghe di richieste di avvio di istruttore connesse al Pnrr. Scenario che fa della regione quella coi rischi più elevati di infiltrazione criminale nel tessuto economico del sistema turistico. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Sarebbe pari a 3,3 miliardi di euro, il giro d'affari della criminalità organizzata italiana derivante dall'infiltrazione nell'economia legale del settore turistico del Belpaese di cui quasi 1,5 miliardi concentrato nelle realtà del Nord. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Voucher per l’internazionalizzazione delle PMI”, l’edizione 2025 del bando della Regione Lazio presentata alle imprese dei territori che potranno beneficiare dell’importante misura. (Frosinone News)

I TENTACOLI sul turismo fruttano alle cosche oltre tre miliardi di euro all’anno. A tanto ammonta il giro d’affari delle mafie nel settore in Italia. Ma il primato assoluto spetta alla ‘ndrangheta, che gestisce business turistici per 1 miliardo e 650 milioni, ovvero il 50% degli introiti totali. (Quotidiano del Sud)

La ‘ndrangheta nel turismo: un giro d’affari di 1 miliardo e 650 milioni

Il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni italiane a più basso rischio d’infiltrazione mafiosa nel settore del turismo; meglio fanno solo il Trentino Alto Adige, l’Umbria e la Basilicata. (Telefriuli)

Martedì 10 dicembre 2024 /// (agenzia giornalistica opinione)

Emerge da uno studio realizzato da Demoskopika che l’ANSA pubblica in anteprima e che ha stimato l'attività di welfare criminale delle mafie sul turismo elaborando dati rilevati elaborando dati ufficiali o da fonti autorevoli. (Zoom24.it)