Omicidio di Costa Volpino, le amiche di Sara: «Era un cuore puro», «Si sento spaccata a metà»

La ragazza è accasciata a terra, in lacrime, nell’androne del palazzo. Davanti a lei c’è la porta della scala al numero 126 di via Nazionale e subito dopo le scale con le tracce di sangue. Lei non le vuole vedere e non vuole sapere come siano andate le cose. «Hanno cominciato ad arrivarmi messaggi ma non ci credevo, sono dovuta venire qui», dice alla fine, mentre il suo ragazzo la abbraccia. Nicole Novelli ha 18 anni, Sara Centelleghe era una presenza fissa nella sua vita: «Non aveva tantissimi amici, nell’ultimo anno praticamente uscivamo sempre in quattro, quando lei aveva un fidanzato. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Forse anche per questo parlava di studiare dopo la maturità per diventare un chirurgo estetico. Stava organizzando la festa di Halloween e quella del suo compleanno e aveva appena guidato l'auto per la prima volta. (ilmessaggero.it)

Verso l'una di notte di oggi (sabato 26 ottobre), una ragazza di 18 anni, italiana, è stata mortalmente colpita a coltellate da un aggressore mentre era in casa, nella sua abitazione in via Nazionale 142, nei pressi del Municipio. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Ha confessato, il 19enne di origini indiane che nella serata tra venerdì e sabato ha ucciso la 18enne Sara Centelleghe nella casa in cui la ragazza viveva insieme alla madre a Costa Volpino, piccolo centro affacciato sul lago d'Iseo in provincia di Bergamo. (Liberoquotidiano.it)

Omicidio di Costa Volpino, perché Deep ha ucciso Sara? La lite, i colpi di forbice e la fuga in garage

Il corpo della 18enne è stato trovato in un lago di sangue da un'amica nel suo appartamento a Costa Volpino. L'omicida è stato arrestato. Il suo legale: "E' provato" (Adnkronos)

Nel pomeriggio di sabato un coetaneo di origini indiane, vicino di casa della vittima, è stato arrestato (Sky Tg24 )

Soprannome accompagnato dall'emoticon di una goccia di sangue: un sinistro presagio, visto quanto accaduto nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre a Costa Volpino. Soprannome, quest'ultimo, che sembra richiamare alcuni trapper noti alle cronache più per i guai giudiziari che per la qualità delle canzoni. (BergamoNews.it)