Landini, il capopopolo senza popolo: i (veri) numeri del flop dello sciopero

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Nicola Porro INTERNO

Maurizio Landini è uno degli uomini del momento dal punto di vista politico. Cioè, lui sarebbe un sindacalista, leader della Cgil, ma da diversi mesi sta agendo più da aspirante leader della sinistra, da federatore di quell’accozzaglia chiamata campo largo, che da rappresentante dei lavoratori. Nelle sue dichiarazioni va dalla manovra all’immigrazione fino alla politica estera, sfoderando un weekend sì e uno no lo strumento dello sciopero. (Nicola Porro)

La notizia riportata su altri giornali

Più in particolare, per i dirigenti scolastici l’adesione è stata dell’1,5%, per i docenti del 5,54%, per il personale Ata del 6,35%. Lo riporta un comunicato del Ministero dell’Istruzione e del Merito. (Tecnica della Scuola)

Il contatore dei sindacati parla di mezzo milione di lavoratori scesi nelle piazze di 43 città per partecipare allo sciopero generale contro la manovra del governo Meloni. (Il Fatto Quotidiano)

Il corteo principale è partito alle 10 da piazza Santa Maria Novella, attraversando il centro storico e i lungarni, fino a piazza Poggi, dove si sono svolti i comizi finali. Oltre 70mila persone, secondo i sindacati, hanno partecipato alla manifestazione regionale. (LA NAZIONE)

"Studenti in agitazione", si ferma anche la facoltà di Architettura a Siracusa per lo sciopero generale

Scarsa adesione allo sciopero – La senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, ha commentato la scarsa adesione allo sciopero generale del comparto scuola indetto da Cgil, Uil e sindacati di base. Secondo Bucalo, i lavoratori della scuola riconoscono il valore della politica portata avanti dal governo Meloni e dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. (Oggi Scuola)

Proprio sicuri che lo sciopero sia riuscito? Maurizio Landini dal palco di Bologna grida al miracolo, senza pronunciare mezza parola sulla guerriglia di Torino figlia della sue parole sulla rivolta sociale. (Secolo d'Italia)

Anche l’Università di Architettura di Siracusa si ferma in occasione dello sciopero generale indetto da CGIL e UIL, proclamato per oggi. Questa mattina, infatti, un’attività prevista nella corte della sede di Ortigia si è trasformata in un momento di protesta. (Siracusa News)