VIDEO Clima, Cop29 a Baku: la foto di gruppo dei leader mondiali

Secondo giorno di lavori al vertice mondiale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La 29esima Conferenza delle parti, che più semplicemente viene chiamata Cop29, è ospitata quest’anno dall’Azerbaigian, a Baku, dove sarà in scena fino al 22 novembre. Al centro dei negoziati cercare nuovi fondi e più ambiziosi obiettivi legati alla finanza sul clima. Il risultato principale da raggiungere: un nuovo obiettivo collettivo che sostituisca l’attuale da 100 miliardi di dollari e che dovrebbe scadere nel 2025. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma, soprattutto, pesa sul summit la defezione annunciata degli Stati Uniti di Trump con la prossima uscita dall’Accordo di Parigi 2015, che ha fissato l’obiettivo di non superare l’1.5 per cento di riscaldamento globale in più rispetto all’età preindustriale. (ilmessaggero.it)

D:Da queste prime battute, secondo Lei, come quali risultati emergeranno in questa COP 29? R: Intanto è una COP interessante, ma sembra un po’ anche una COP di transizione nel senso che c’è grande attesa per quella amazzonica di Belem il prossimo anno in Brasile. (Il Giornale d'Italia)

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres parla leader mondiali alla Cop29 di Baku, in Azerbaijgian. "Non c'è tempo da perdere. Sulle finanze per il clima, il mondo deve pagare o l'umanità ne pagherà il prezzo", ha avvertito Antonio Guterres. (Il Sole 24 ORE)

Borrell: "Condanno i raid di Israele a Gaza, si parla di pulizia etnica" Per Israele, dopo la vittoria elettorale di Donald Trump, è “arrivato il momento di annettere la Cisgiordania". Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, durante una riunione di Sionismo Religioso, il partito di estrema destra di cui è leader. (Il Giornale d'Italia)

La prima giornata di lavori della Cop29 di Baku sembra uno scherzo, ma fa riflettere sul possibile sconfortante esito dell’annuale conferenza planetaria sul clima. Già all’esordio, i partecipanti si bloccano per oltre otto ore a causa di disaccordi sull’agenda, con i delegati esausti rinchiusi nelle claustrofobiche sale delle missioni nazionali. (la Repubblica)

Collocata 28 metri sotto al livello del mar Caspio, è la più bassa sede di governo del mondo, affacciata su un golfo che ricorda quello di Napoli, come la via dedicata, incastonata nel centro, richiama. (WIRED Italia)