Addio a Cesare Ragazzi. Il re dei capelli "meravigliosi". Non ha mai smesso di inventare

È morto venerdì sera nella sua casa di Bazzano per un malore improvviso Cesare Ragazzi, il noto imprenditore e personaggio televisivo diventato famoso dagli anni Settanta per l’invenzione e la promozione pubblicitaria diretta della sua "idea meravigliosa": ovvero quella di una ‘protesi tricologica’ (una parrucca) che definiva con l’acronimo ‘Cnc’ (Capelli naturali a contatto), applicata direttamente sul cuoio capelluto attraverso un apposito nastro adesivo. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

Aveva 83 anni. Il sorriso un po’ guascone e il saluto che è stato un po’ il suo marchio di fabbrica per tutta la vita, erano stampati nel ricordo del funerale che è stato distribuito ieri mattina ai tanti partecipanti al rito funebre dell’imprenditore originario di Bazzano morto venerdì scorso, al termine di una breve malattia, a casa, circondato dall’affetto dei suoi famigliari. (il Resto del Carlino)

Ma a chiunque sia cresciuto nei favolosi Eighties a pane, meglio: a paninari, e tivù private ieri è sovvenuta la stessa fra… Margaret Thatcher, Ronald Reagan e Giovanni Paolo II sconfiggevano il comunismo; Cesare Ragazzi, la calvizie. (La Stampa)

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I funerali di Cesare Ragazzi, “socievole e generoso. Oggi avrebbe detto: salve a tutti e buona vita”

Per tutta la vita Cesare Ragazzi, leone di segno zodiacale e di fatto, ha coltivato un’idea meravigliosa e dicono l’abbia messa in testa a quasi un milione di persone in tutto il mondo. Peggio ancora paragonarlo a Guido Angeli, Wanna Marchi, il ‘baffo’ Roberto da Crema o a Giorgio Mastrota: si infuriava. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un gigante che si beffava delle battute altrui e che di Cesare Ragazzi divenne amico. L’unico a non vergognarsi per essersi affidato a quella geniale invenzione tricologica che confortò milioni di calvi è stato Lucio Dalla. (Corriere della Sera)

Sono queste parole della cognata di Cesare Ragazzi a strappare, durante i funerali dell’imprenditore bolognese, una standing ovation e un applauso da parte della folla accorsa nella chiesa di Bazzano (Valsamoggia). (La Repubblica)