«L’unica decisione possibile, difficili altre forzature prima della Corte Ue»

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il manifesto INTERNO

«Da un punto di vista di puro diritto era la era l’unica decisione possibile», dice Loredana Leo, avvocata e socia dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (Asgi). Pochi minuti prima la Corte d’Appello di Roma ha sospeso il giudizio di convalida sui trattenimenti dei 43 migranti portati, venerdì scorso, in Albania. Cosa c’è di diverso in questa decisione rispetto a quelle precedenti? La Corte d’appello di Roma si pone lo stesso quesito che si era già posto il Tribunale di Roma. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, attacca frontalmente i giudici: “Continua l'opera di boicottaggio della magistratura italiana alle politiche di sicurezza per contrastare l'immigrazione clandestina”, dice (la Repubblica)

“Abbiamo verificato sul campo che non esiste alcun modello Albania”. Matteo Orfini è nel centro di Gjader, mentre arriva la sentenza che chiede di riportare in Italia i migranti trasferiti. (Il Fatto Quotidiano)

"Il giudizio va sospeso nelle more della decisione della Corte di Giustizia. (Today.it)

Per i 43 migranti portati in Albania martedì scorso, i giudici della Corte di Appello di Roma hanno sospeso il giudizio di convalida dei trattenimenti rimettendo gli atti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europa. (Adnkronos)

La Corte di giustizia europea non ha ancora sbrogliato la questione dei “Paesi sicuri”, sollevata in autunno dai tribunali italiani in … Tutti ritrasferiti in Italia, ancora. (Il Fatto Quotidiano)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Oggi le udienze di convalida per i 43 migranti trasferiti nei giorni scorsi in Albania. Nei due casi precedenti, i giudici hanno riportato tutti in Italia. (TV2000)