Meteo, l'estate si ferma: temporali e brusco calo delle temperature. Ma non è un addio al caldo. Cosa succede la prossima settimana

Si avvicina l'autunno e lo confermano le basse temperature del fine settimana. Come suggeriscono le previsioni meteo, l'estate si è interrotta bruscamente, lasciando spazio al maltempo e a un sensibile calo delle temperature percettibile non solo nel weekend del 14 e 15 settembre, ma anche nella settimana successiva. La pertubazione che ha colpito l'Italia verrà accompagnata da un campo di alta pressione, che porterà tempo instabile in diverse regioni. (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

L’arrivo di masse d’aria fredda da nord o da est, a causa di un’area di alta pressione che blocca i sistemi meteorologici più miti, può portare a temperature insolitamente basse. 1) Inversioni di Temperatura: (Tempo Italia)

Le temperature sono calate di parecchi gradi su molte regioni, specie al Centro-Nord.Siamo reduci da una fase di tempo assai instabile, a tratti capriccioso, per effetto di un un intenso ciclone polare che, una volta raggiunto il nostro Paese, ha praticamente decretato la fine dell'estate provocando forti piogge, temporali, nevicate sulle Alpi e soprattutto un drastico calo delle temperature . (Adnkronos)

Dopo una pausa dai fenomeni nel corso del fine settimana, nei prossimi giorni un ciclone mediterraneo interesserà il nostro Paese da nord a sud: perché è definito "boomerang" e quali sono le regioni più a rischio (il Giornale)

Dal condizionatore al calorifero: previsioni meteo, possibili ulteriori piogge e calo delle temperature

L'area di bassa pressione che si è organizzata nei pressi della Romania avrà ancora una storia su parte della Penisola nel corso della giornata di domenica Il minimo infatti non tenderà ad allontanarsi verso il Mar Nero ma anzi, a causa di uno spostamento dei massimi anticiclonici dall'Europa occidentale verso il comparto scandinavo, tenderà a muoversi nuovamente verso l'Italia (3bmeteo)

La circolazione atmosferica su scala europea continuerà a essere caratterizzata da una massiccia presenza anticiclonica alle alte latitudini tra il Regno Unito e la Scandinavia e da un canale di bassa pressione tra il Mediterraneo centrale e il Mar Nero Sono configurazioni di blocco più tipiche del periodo centrale dell'inverno che di quello autunnale quando a prevalere dovrebbe essere il regime atlantico (3bmeteo)

Sì perché, dopo l'instabilità della settimana dal 9 al 15 settembre, nei sette giorni successivi dal 16 al 22 settembre la situazione non sembra migliorare. E non vuole andarsene. (LA NAZIONE)