"VW, auto invendute pari a due fabbriche"
Dal pavoneggiarsi per i mega investimenti fatti in vista di un futuro con sempre più auto elettriche in circolazione, in scia ai dettami ideologici Ue, alla tardiva presa d'atto che occorre sempre fare i conti con la sostenibilità sociale ed economica delle proprie scelte. Quello che sta accadendo in casa Volkswagen è più di un campanello d'allarme indirizzato a tutti i costruttori. Il colosso di Wolfsburg, a questo punto, riconosce di avere almeno due fabbriche di troppo visto il crollo delle vendite: 500mila le vetture che mancano all'appello, «l'equivalente di due impianti», ha precisato Arno Antlitz, cfo del gruppo. (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
Come riporta Automotive News, la sussidiaria per batterie PowerCo del Gruppo VW costruirà al 50%, ha affermato il suo consiglio aziendale, mentre il settore si adatta al rallentamento della domanda di veicoli elettrici. (Motorisumotori.it)
La domanda di automobili in Europa non si è ripresa dalla pandemia Covid, con le consegne in calo di circa due milioni di pezzi, e la Volkswagen da sola, ha spiegato il cfo Arno Antlitz, accompagnato dal capo Oliver Blume e da altri vertici dell’azienda, ha perso vendite per circa «500mila auto, l'equivalente di due stabilimenti». (Liberoquotidiano.it)