Nuovo Codice della strada, è legge. Dalla guida col telefonino ai monopattini: ecco cosa cambia

Nuovo Codice della strada, è legge. Dalla guida col telefonino ai monopattini: ecco cosa cambia
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

Dopo il via libera dalla Camera, oggi è arrivato l'ok del Senato. Il provvedimento diventa così definitivo. Il Codice "aggiornato” in materia di sicurezza stradale potrebbe entrare in vigore prima dell'estate. Dalle sanzioni per chi guida sotto l'effetto di droga e alcol alla sospensione della patente, dalle limitazioni per neopatentati alle multe per eccesso di velocità, dai monopattini all'abbandono di animali molte le novità in arrivo. (La Stampa)

Su altri giornali

Ma quando entrerà in vigore? "Entro Natale", aveva dichiarato qualche giorno fa il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, insistendo sulla svolta per la sicurezza e la stretta per alcol alla guida. È legge dopo il voto definitivo al Senato (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per i conducenti recidivi, è previsto il divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima della guida per un periodo di due o tre anni, in base alla gravità dell'infrazione. Sarà inoltre obbligatorio installare il dispositivo alcolock, che impedisce l'accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico sopra lo zero. (La Nuova Sardegna)

Multe salatissime per divieto di sosta ed eccesso di velocità, ritiro della patente per chi abbandona animali in strada e chi guida sotto effetto di alcol o stupefacenti. Ma anche nuove norme per i neopatentati e per chi circola sul monopattino. (Open)

Il nuovo Codice della strada è legge, multe più alte e novità sui monopattini: cosa cambia

Dalle sanzioni per chi guida sotto l'effetto di droga e alcol alla sospensione della patente, dalle limitazioni per neopatentati alle multe per eccesso di velocità, dai monopattini all'abbandono di animali: sono molte novità in arrivo, varie norme sono state modificate, alcune abrogate e altre create. (Today.it)

Tra le novità più importanti, spicca il riconoscimento dei motociclisti come “utenti vulnerabili della strada”. Un passo avanti fondamentale, secondo il presidente Mariano Roman, che sottolinea come questa definizione possa portare a una maggiore sensibilizzazione e a investimenti mirati per migliorare la sicurezza stradale. (Moto.it)

Il nuovo CdS, voluto dal Ministro dei Trasporti, è legge. (InMoto)