Fabrizio Piscitelli "Diabolik" ucciso con un colpo di pistola alla testa: ergastolo per Raul Calderon

Raul Esteban Calderon è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Fabrizio Piscitelli, il leader del gruppo ultras "Irriducibili" della Lazio, noto come "Diabolik", ucciso con un colpo di pistola alla testa il 7 agosto del 2019 nel parco degli Acquedotti. Nella sentenza, i giudici della terza Corte di assise di Roma non hanno riconosciuto però l'aggravante del metodo mafioso come chiesto invece dai pm Mario Palazzi, Rita Ceraso e Francesco Cascini. (Today.it)

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Sono stati giorni complicati per i tifosi bianconeri, che dopo le brutte sconfitte contro Atalanta e Fiorentina hanno dovuto accettare il fallimento del progetto Motta. Arrivano dichiarazioni pesanti sulla situazione in casa Juve, la sentenza non lascia spazio ad interpretazioni. (SpazioJ)

La sorella di Piscitelli all’Adnkronos: "Speravamo nel riconoscimento del metodo mafioso visto che mio fratello è stato descritto come un boss". La difesa di Calderon: "Non è stato lui, ricorreremo in appello" (Adnkronos)

Adesso ha un curriculum criminale importante: negli ultimi sei mesi ha collezionato un ergastolo per omicidio, una condanna a 12 anni di carcere in appello per un duplice tentato omicidio e ora è arrivata la sentenza che lo vede come l’esecutore del delitto Diabolik (Repubblica Roma)

Omicidio Diabolik, ergastolo per Raul Esteban Calderon: “È lui il killer”

I giudici della Terza Corte di Assise di Roma hanno stabilito la condanna di Raul Esteban Calderon per l'omicidio di Fabrizio Piscitelli, il leader degli Irriducibili, noto come 'Diabolik', ucciso con un colpo di pistola alla testa il 7 agosto del 2019 nel parco degli Acquedotti (il Giornale)

– Condanna all’ergastolo per il killer dell’ex capo degli Irriducibili della Lazio, Fabrizio Piscitelli, detto ‘Diabolik’. I giudici della terza Corte d’Assise di Roma, hanno condannato al massimo della pena Raoul Esteban Calderon, per l’omicidio avvenuto il 7 agosto del 2019, al parco degli Acquedotti, nel quartiere Tuscolano a Roma. (Agenzia askanews)

È questa la decisione della Corte d’Assise di Roma – che ha accolto la richiesta della procura – al termine del processo di primo grado per l’omicidio di Diabolik, il leader degli ultras laziali Irriducibili ucciso a Roma in un agguato nell’agosto di sei anni fa. (Il Fatto Quotidiano)