Donna morta e figlio agonizzante a Lavagno: «Alessandra innamorata e orgogliosa di lui: bravo, sensibile, sportivo. È il dramma di una famiglia perfetta»

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Corriere della Sera INTERNO

«Stavamo pranzando quando, intorno alle 14.30, ho sentito due colpi provenire dalla strada. Poi un cane abbaiare. Ho pensato agli operai al lavoro nella casa accanto. Invece, dopo pochi minuti, è atterrato l’ elisoccorso e i sanitari si sono precipitati a casa della famiglia Feltre». A parlare è un vicino di casa di Alessandria Spiazzi, trovata senza vita in una pozza di sangue sul pavimento della sua abitazione di via Galilei 6, a Lago di Lavagno (Verona). (Corriere della Sera)

Su altre testate

Per poi, una volta essersi resa conto di quello che aveva fatto, rivolgere l’arma contro di sé e ammazzarsi. È questa la verità tremenda che sfila dietro il dramma di Vago di Lavagno, Verona. (La Stampa)

Si sono concluse le sei ore di osservazione previste dalla norma e la seconda riunione della specifica Commissione ospedaliera ha confermato la morte cerebrale del 15enne di Vago di Lavagno (Verona), colpito da un proiettile in testa sparato dalla madre che poi si è tolta la vita. (TuttOggi)

Questo il quadro delineato al termine delle indagini dei Carabinieri, coordinati dalla Procura di Verona. (L'Unione Sarda.it)

“Non c’era un malessere evidente” ha raccontato il marito della 58enne morta e padre del 15enne ora ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di neurorianimazione. (Fanpage.it)