Salvini: “Nel 2032 il primo treno Alta velocità Torino-Lione, stiamo rispettando i tempi”
TORINO. Il primo treno Alta Velocità fra Torino e Lione partirà nel 2032, «se tutto va bene». Lo ha detto al Teha Forum di Cernobbio il vicepremier Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e leader della Lega. Si tratta di 65 chilometri di tracciato, in condivisione tra Italia e Francia. «Con orgoglio – prosegue Salvini – posso dire che stiamo rispettando pienamente i tempi. Non sempre i partner riescono a fare altrettanto; siamo più avanti e conto che lo rimarremo fino al 2032». (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il ministro dei Trasporti stila un lungo elenco di cantieri che sono già cominciati in questi due anni scarsi di governo Meloni o che comunque sono oramai in procinto di partire. Dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 al ponte sullo stretto di Messina, passando per la Tav e altre grandi importanti opere infrastrutturali. (il Giornale)
Nel 2032 secondo i piani del Governo il primo treno correrà sulla tratta ad Alta Velocità fra Torino e Lione , lo stesso accadrà nel tunnel ferroviario del Brennero per collegare in 25 minuti Fortezza e Innsbruck e sarà operativa la diga foranea di Genova per permettere al porto di fare davvero concorrenza agli scali del Nord Europa a partire da Rotterdam. (Il Sole 24 ORE)
Non sempre i nostri partner riescono a fare altrettanto; siamo più avanti e conto che continueremo così fino al 2032. Lione" (Ferrovie.info)
EMBED Il ministro di Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, è arrivato al Forum Teha Ambrosetti a Cernobbio. Nessun commento alla stampa su una eventuale privatizzazione di FS entro fine anno. (ilmessaggero.it)
Rilancio del nucleare, ampliamento dell’area della Flat tax, impegno a realizzare i 22 miliardi di investimenti in corso, inasprimento della campagna contro la decisione della Ue di imporre lo stop alla produzione di motori endotermici nel 2035. (Corriere della Sera)
Dal forum di Cernobbio il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini lancia un suo personalissimo piano quasi decennale per l’Italia. Dal ponte sullo stretto di Messina alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, fino alla Tav e alle altre grandi opere infrastrutturali che interessano o interesseranno il Belpaese, a partire - perché no - dal nucleare. (ilmessaggero.it)