La richiesta, "150 pacchi da consegnare in 6 ore": corriere licenziato per non aver rispettato i tempi
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Pacchi al giorni in circa 6 ore. Questa la richiesta del Levante Logistica, che opera tra le province di Pisa e Luca in subappalto per Amazon, per Valter De Cillis, 30 anni. Dopo una serie di richiami è stato licenziato per non essere spesso riuscito a completare il suo lavoro, nell'arco di un paio di anni inoltre si era viso recapitare più di 30 contestazioni disciplinari. Prima di essere licenziato gli sono stati applicati più di 40 giorni di sospensione dal lavoro. (gonews)
Se ne è parlato anche su altri media
«Farò ricorso contro il licenziamento per ingiusta causa - dice - ma continuerò la battaglia sindacale contro Amazon per conto di Usb, il sindacato di base. Valter De Cillis, 30 anni, corriere licenziato da Levante Logistica, società che consegna pacchi per conto di Amazon, dice che darà battaglia su tutti i fronti. (La Stampa)
Dopo 4 anni di lavoro Valter è stato licenziato, formalmente per non aver raggiunto gli standard produttivi richiesti: tra i 150 e i 200 pacchi da consegnare ogni giorno, "con una percentuale richiesta di consegne effettuate con successo non inferiore al 98 per cento". (Today.it)
È la storia di Valter De Cillis, 30 anni, corriere per Levante Logistica - che opera tra le province di Pisa e Luca in subappalto per Amazon - e sindacalista Usb, come raccontato nei giorni scorsi dall'edizione locale de Il Tirreno. (Sky Tg24 )
"Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza al lavoratore e delegato sindacale USB recentemente licenziato dall’azienda che gestisce l’appalto dei Drivers per Amazon a Pisa. Da sempre, insieme ai sindacati conflittuali come USB, denunciamo il modello di sfruttamento che caratterizza il settore della logistica, dove i profitti miliardari delle multinazionali come Amazon vengono accumulati a scapito dei diritti dei lavoratori. (gonews)
Un carattere diretto e senza filtri (Terzo Tempo Napoli)
La sua storia è stata raccontata dal Tirreno: il trentenne – che è anche sindacalista dell’Usb – descrive la pressione lavorativa insostenibile che ha portato al suo allontanamento dopo una lunga serie di richiami disciplinari. (Il Fatto Quotidiano)