Strage di Paderno Dugnano, la difesa del 17enne: “Ha pensato che uccidere genitori e fratello fosse la soluzione al suo malessere”

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«Ha fatto questo gesto perché ha pensato che la strage potesse essere la soluzione al malessere che provava e che era esploso negli ultimi giorni». Lo ha ribadito alla gip del Tribunale dei minorenni Laura Margherita Pietrasanta, Amedeo Rizza il legale del diciassettenne di Paderno Dugnano che ha ucciso padre, madre e fratello 12enne con decine di coltellate. Un concetto espresso, poi, all’uscita dal centro di prima accoglienza del Beccaria dopo l’udienza di convalida dell’arresto di Riccardo per il triplice omicidio pluriaggravato della mamma Daniela A. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Io gli ho tappato la bocca e gli ho sferrato altre coltellate. «Il primo che dovevo colpire era mio fratello», si legge nell’ordinanza di custodia cautelare. (ilgazzettino.it)

La dinamica dell’omicidio di via Anzio 33 a Paderno Dugnano, in buona parte raccontata nei giorni scorsi, viene fuori in tutta la sua drammaticità nel provvedimento con cui ieri il gip del Tribunale per i minorenni Laura Margherita Pietrasanta ha disposto la convalida dell’arresto del diciassettenne reo confesso Riccardo C. (IL GIORNO)

Tra questi, il momento in cui avrebbe pensato di agire. (Fanpage.it)

Nella notte del 1 settembre a Paderno Dugnano (Milano) un 17enne ha ucciso con 68 coltellate i genitori e il fratellino di 12 anni. Inizialmente ha dato la colpa al padre, per poi crollare e confessare: "Li ho ammazzati tutti io". (Fanpage.it)

Li percepivo come meno intelligenti, con problemi da niente", ha detto al giudice. Nella notte del 1 settembre un 17enne ha ucciso con 68 coltellate il fratellino di 12 anni e i genitori a Paderno Dugnano (Milano). (Fanpage.it)

Avvocata Malberti, come ha trovato Riccardo? “L’ho trovato tranquillo, ha affrontato bene la situazione anche se spesso durante l’udienza ha pianto, mentre parlava di quello che è successo si è commosso. (IL GIORNO)