Ottavia salva dopo 80 ore tra sollievo e polemiche
È riemersa dall'Abisso di Bueno Fonteno a pezzi, ferita al corpo e al volto, e anche con l'animo spezzato. Ma quando ha incrociato gli occhi del suo compagno, nel cuore della notte tra martedì e mercoledì, Ottavia ha capito che l'inferno era alle spalle. «Ci siamo rassicurati a vicenda e siamo scoppiati in lacrime», rivela il fidanzato quando la 32enne bresciana è ormai al sicuro nel reparto di ortopedia dell'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
Tra questi c'è il genovese Alberto Romairone, vice caposquadra della delegazione speleologica ligure, che nel 2023 aveva contribuito al salvataggio dello speleologo statunitense in Turchia. (IVG.it)
Si trovava lì per lavoro, ma sui social è scattata la gogna mediatica contro di lei, "colpevole" di essere stata soccorsa per ben due volte. "La grotta non è un mondo per tutti". (La Gazzetta dello Sport)
Lo sottolinea all'Adnkronos il presidente della Società speleologica italiana Sergio Orsini riguardo al caso della speleologa che, già nel 2023 era rimasta bloccata per 40 ore all'interno della stessa grotta. (Adnkronos)
Leggi tutta la notizia Erano le 2.59 quando la barella con Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata dallo scorso sabato nell'Abisso Bueno Fonteno, è uscita dalla grotta. (Virgilio)
Di qua il medico, di là lei, Sara Frasciatti, infermiera umbra ventottenne del Soccorso alpino e speleologico. È stata accanto a Ottavia Piana nelle ultime ore, fino all’uscita della grotta. (Corriere della Sera)
Dalle 5.45 di stanotte è lì. È st… (La Repubblica)