Arriva il Psb, deficit scende, Superbonus ritarda calo debito
L'andamento del debito pubblico italiano nei prossimi anni, soprattutto nel periodo 2024-2026, "continuerà a essere fortemente condizionato dall'impatto sul fabbisogno di cassa delle compensazioni d'imposta legate ai Superbonus edilizi introdotti a partire dal 2020". Lo fa sapere il Mef dopo la presentazione in cdm del Piano strutturale di bilancio aggiornato. Il rapporto debito/Pil, dunque, solo dal 2027 inizierà un percorso di discesa, in linea con le nuove regole che prevedono che si riduca, in media, di 1 punto percentuale di Pil successivamente all'uscita dalla procedura per deficit eccessivi. (Tuttosport)
La notizia riportata su altri giornali
L’iniziativa per incentivare la riqualificazione energetica e antisismica degli immobili non ha portato sempre ai benefici prospettati, come dimostrano le segnalazioni raccolte dagli Sportelli dell’associazione Codici, che si è attivata per fornire assistenza a cittadini e titolari di piccole imprese. (Frosinone News)
«Il Piano» spiega il Ministero dell’Economia in una nota, «contiene un rilevante insieme di riforme e investimenti, di cui alcune in continuità con il Pnrr». È a questi principi che si ispira il Piano strutturale di Bilancio (Psb) adottato ieri dal Consiglio dei ministri. (Liberoquotidiano.it)
“La finanza pubblica è di nuovo sotto controllo e dopo avere ereditato la situazione disastrosa dovuta all’impatto dei bonus edilizi, le scelte fondate su responsabilità realismo a non portato risultati e già nel 2024 in anticipo sulle nostre previsioni dovremmo riuscire a tornare in avanzo primario, ovvero lo stato risparmierà più di soldi quanti ne spende al netto del costo del debito pubblico”. (Agenzia askanews)
Il piano è stato rivisto alla luce dei nuovi dati Istat su pil e deficit degli anni passati. Piccole modifiche al Piano strutturale di bilancio (Psb) che il ministro dell’Economia ha presentato al Consiglio dei ministri in versione aggiornata. (Il Fatto Quotidiano)
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha trasmesso alle Camere il Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029, secondo quanto previsto dal Capo IV del Regolamento (UE) 2024-1263 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2024. (Il Giornale d'Italia)
Lo ha riferito il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, illustrando oggi in Consiglio dei ministri il Piano Strutturale di BilancioTenendo anche conto della revisione del PIL nominale operato dall’Istat e dei dati sul debito elaborati dalla Banca d’Italia, il rapporto debito/PIL a fine 2023 scende al 134,8% (133,6% a meno delle compensazioni relative ai bonus edilizi) rispetto al 137,3% precedentemente stimato. (LA STAMPA Finanza)