C’era una volta l’Alessandria. Tutti i retroscena su una morte calcistica annunciata…

TMW/TuttoC.com Peggior finale non poteva esserci. Eppure qualche mese fa eravamo stati buoni profeti, quando avevamo raccontato che ad Alessandria non sarebbe più cresciuta l’erba, calcisticamente parlando. Almeno per un po’. Un anno da incubo degno di un film horror o di una serie trash in cui è accaduto di tutto e la retrocessione sul campo tutto sommato era il minore dei mali. Fuori dal rettangolo verde invece sono accadute cose inenarrabili. (Tutto C)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo 21 anni dall'ultima volta il fallimento dell'Alessandria è oramai solo da vidimare. Nelle scorse ore è scaduto il termine per le iscrizioni in Serie D e i mancati pagamenti di stipendi e contributi ai tessera ha, di fatto, estromesso i Grigi dalle società in regola. (Tutto Juve)

ALESSANDRIA – Come ritrovarsi sotto di tre o quattro gol con pochi minuti di recupero ancora da giocare. Questa la situazione dell’Alessandria Calcio, a una settimana esatta dalla scadenza per l’iscrizione alla serie D e a cinque giorni dal limite per il saldo di tutti gli emolumenti pregressi della stagione appena conclusa. (Radio Gold)

Il termine delle 18 imposto dalla Figc per i pagamenti ai tesserati dell'Alessandria Calcio, compresi gli stipendi e i contributi relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio, è scaduto senza che i fondi siano stati trasferiti. (Sprint e Sport)

Umberto Calaiò: “Calcio italiano in crisi? Basta con l’idea che si debba pagare per giocare”

Si rivedono gli spettri di un passato che 21 anni fa aveva portato i grigi nell’inferno dei dilettanti:… Luglio 2024: finisce la storia dell’Alessandria, club storico del panorama calcistico italiano. (La Stampa)

ALESSANDRIA – E’ scaduto il termine per il pagamento degli stipendi fino a maggio per le società di Serie D provenienti dalla Serie C. Tra queste, una società non ha adempiuto, un’altra è in dubbio, mentre una terza ha rispettato il termine. (SportLegnano.it)

Calaiò: ”Calcio italiano in crisi? Ecco le tre aree su cui intervenire” (Terzo Tempo Napoli)