Medio Oriente, cosa faranno gli altri Paesi? Biden fedele a Israele, la Cina non s’immischia. Iran molto più solo

– È un conflitto che rischia di incendiare ancor più il Medio Oriente – dopo Gaza e il Libano magari Siria, Yemen e soprattutto Iran – oppure di coinvolgere anche Paesi del resto del mondo, ben oltre gli Stati Uniti da sempre a fianco di Israele? “L’offensiva israeliana sul Libano meridionale e i successi che Israele ha ottenuto – osserva l’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto Affari Internazionali – hanno modificato in maniera molto evidente il rapporto tra il governo israeliano e l’amministrazione Biden, che ora è schierata senza se e senza ma con Israele mentre fino a quale settimana fa Biden puntava ad avere la disponibilità di Israele al cessate il fuoco a Gaza, ma non aveva ottenuto nulla”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Per l’Iran, è in gioco la sopravvivenza del regime. La domanda è ovvia: dobbiamo temere un confronto armato tra Iran e Israele? Una guerra regionale che diventi globale e coinvolga anche gli Stati Uniti? Che prescinda dal gioco delle reciproche rappresaglie? Chiaro che la situazione può sfuggire di mano, ma le parti calcolano i rischi con cura. (Corriere della Sera)

Il 27 settembre il premier israeliano, Bibi Netanyahu, urlò nell'emiciclo delle Nazioni Unite che l'Onu «è una palude antisemita». Denunciò che il suo paese: «È in guerra per la sopravvivenza», ma non viene trattato come gli altri. (Italia Oggi)

“Il rinnovo delle graduatorie di tutti i concorsi pubblici della Regione Puglia compresa quella della Società in House (Sanitaservice) è legge. (Tarantini Time Quotidiano)

Medio Oriente, 5 film per comprendere la crisi

Il clima sul fronte mediorientale resta bollente: l’Idf israeliano ha invitato gli abitanti di alcuni villaggi a nord del Libano a lasciare le loro abitazioni. (ByoBlu)

Ogni tanto nel corso della storia salta fuori qualcuno che vuole cambiare il Medio Oriente e che dichiara di volere «liberare» i popoli della regione. (il manifesto)

Al giorno d'oggi basta accendere la televisione o navigare anche su uno dei tanti social media che caratterizzano la nostra quotidianità per imbattersi in notizie e aggiornamenti sulla crisi che sta avendo luogo in Medio Oriente (il Giornale)