Dolore e abbracci per l'addio ai coniugi uccisi, il vescovo Andrea: «Non giudicate chi sbaglia»

Più informazioni:
Morti sul lavoro

FANO Più che delle parole, è stato il funerale degli abbracci, quasi che la comunità di Fano 2 sentisse il bisogno di far sentire fisicamente la propria solidarietà e la propria vicinanza alla famiglia dei coniugi Ricci, la coppia che viveva in via Fanella ed è stata orrendamente uccisa dal figlio Luca. La commozione E la commozione ha prevalso su quello che poteva essere un istintivo sentimento di condanna per l’omicida che ha alzato le mani sui propri genitori. (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altri media

La nuova pista degli investigatori Secondo gli inquirenti, l'uomo non aveva il coraggio di ammettere ai genitori di non avere i soldi per permettergli di restare a casa loro. Spunta un nuovo movente nel caso del duplice omicidio di Giuseppe Ricci e Lusia Marconi, i due coniugi uccisi in casa a Fano dal figlio Luca Ricci, reo confesso e ora in carcere. (leggo.it)

Mani sul volto, i singhiozzi e la sospensione dell’interrogatorio. Ieri mattina davanti al gip Giacomo Gasparini, Luca Ricci, 49enne, in carcere con l’accusa del duplice omicidio dei genitori (Giuseppe Ricci 75 anni, ex falegname e Luisa Marconi, 70 anni, casalinga), doveva sostenere l’udienza di convalida del fermo. (corriereadriatico.it)

Tantissima gente ha partecipato ieri mattina alla cerimonia funebre per l’ultimo saluto a Giuseppe Ricci e Luisa Marconi, i coniugi massacrati dal figlio, Luca Ricci, nella loro abitazione di via Fanella, nella notte tra il 23 e il 24 giugno. (il Resto del Carlino)

Duplice omicidio, si cercano i 12mila euro dei coniugi Ricci. E il figlio killer si dispera: «Non so perchè l'ho fatto»

Luca Ricci, il 50enne, che a Fano il 24 giugno scorso ha ucciso il padre Giuseppe, 75 anni, e la madre Lusia Marconi, 70 anni, nella villetta di via Fanella 127, è stato ascoltato in un primo interrogatorio. (ilmessaggero.it)

Il vescovo pronuncerà l’omelia e porterà anche la solidarietà di tutta la città di Fano. Al suo fianco, durante la celebrazione, ci sarà il parroco della chiesa don Vincenzo Solazzi che conosce la famiglia da 40 anni e che pochi giorni prima della tragedia aveva incontrato la mamma di Luca Ricci, come faceva spesso. (il Resto del Carlino)

Si chiede: cosa ho fatto? Ma com'è possibile? Ma perché?». L’ho visto disperato perché non riesce a darsi pace e non si capacita di cosa sia successo e di come sia accaduto. (corriereadriatico.it)