Corsi abilitanti, l’immensa discriminazione contro i precari storici. Lettera
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Corsi abilitanti, l’immensa discriminazione contro i precari storici. Lettera Di Inviata da Andrea Baiocco – Discriminazione. È l’unica parola che viene in mente di fronte al nuovo processo per l’abilitazione. Con ordine: il governo precedente a questo, con l’accoppiata Draghi-Bianchi, ha deciso che i docenti che aspirino ad una supplenza annuale e/o supplenze continuative, sistema in uso da decenni nella scuola, devono avere il titolo di abilitazione. (Orizzonte Scuola)
La notizia riportata su altri media
Sono una docente precaria, specializzata sul sostegno per la scuola primaria e per quella secondaria di secondo grado, inserita nelle GPS I fascia della provincia di Catania. (Tecnica della Scuola)
Il docente e scrittore, Enrico Galiano ha pubblicato un post su Facebook in cui denuncia la crisi della scuola e la mancanza di insegnanti. Secondo Galiano, ci sono 62.560 cattedre scoperte in Italia, ma solo 45.000 assunzioni previste, il che significa che un terzo delle cattedre resterà vuoto. (Orizzonte Scuola)
“Vorrei far da porta voce ai tanti docenti precari che ogni anno con grande professionalità e tanto sacrificio contribuiscono a rendere efficiente un sistema scolastico pubblico che però non meriterebbe tanta eccellenza,” dichiara Martina. (Oggi Scuola)
E invece no. Perché la scuola, come in fondo la giustizia e persino la sanità non solo zoppicano, ma spesso fanno danni. (Torino Cronaca)
Come è possibile che ogni anno scolastico si apra con lo stesso copione? Come mai lo scenario non cambia mai? Precarietà e incertezza caratterizzano la prima campanella: mai una volta, ormai da decenni, che l’anno scolastico si apra tranquillamente, con tutte le sue cose a posto, con una organizzazione precisa e puntuale. (LA NAZIONE)
I lavoratori che faranno i docenti per 30/40 anni saranno solo ricordo del passato. Anche perché il mercato richiederà lavoratori flessibili e il lavoro fisso dalla Laurea alla pensione non esisterà più. (Tecnica della Scuola)