Anche Vlahovic dalla panchina. È sotto esame, Motta vuole di più
Il sesto posto in classifica non piace. E non potrebbe essere altrimenti. Perché la Juve è la Juve, anche se la rifondazione estiva aveva messo in conto alti e bassi. Il fatto è che poi ci sono un campionato da giocare, una classifica da guardare e obiettivi da raggiungere: pur senza avere mai dichiarato di puntare allo scudetto già quest'anno («ma nessuno lo ha mai vinto a ottobre», ha detto ieri Thiago Motta, mettendolo ancora tra gli obiettivi possibili), va da sé che i bianconeri non possano permettersi di rimanere fuori dalla zona Champions. (il Giornale)
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La Juve dipende da Vlahovic: davanti Motta non ha alternative, a gennaio serve una soluzione (TUTTO mercato WEB)
Ribadita l’inesausta premessa sull’esegesi delle dichiarazioni da calciomercato (vanno prese con pinze lunghissime e il setaccio deputato a trattenere le verità per far invece passare le bugie deve possedere grana assai fine), è d’obbligo ripartire dalle frasi che Cristiano Giuntoli ha pronunciato pochi minuti prima della gara di Udine: "La priorità per il mercato di gennaio? Più un difensore dell’attaccante" . (Tuttosport)
Il Manchester United, non soddisfatto a pieno dal rendimento di Hojlund e Zirkzee, si sarebbe già mosso, ma anche Arsenal e Liverpool hanno fatto i loro sondaggi dato che Gabriel Jesus e Núñez hanno caratteristiche differenti e nessuna alternativa nel ruolo. (Tutto Juve)
Vlahovic le deve giocare tutte. Nelle ultime cinque gare, tuttavia, il tecnico dei bianconeri lo ha sostituito quattro volte, risparmiandogli venti/venticinque minuti. (Tuttosport)
Uno dei temi più caldi di casa Juventus è senza dubbio il rinnovo di Dusan Vlahovic. L’attaccante della Nazionale serba è infatti in scadenza di contratto nel prossimo 30 giugno del 2026. Onde evitare un Chiesa bis, la dirigenza bianconera è già al lavoro per trovare la giusta quadratura al fine della permanenza a Torino del calciatore. (JMania)
Vlahovic è a quota 9 gol totali ma dietro di lui non ci sono né alternative né reti segnate da trequartisti o centrocampisti: così è difficile arrivare in fondo. Il serbo è l’unico oltre il 2 nel dato “expected goals” di campionato (Tutto Juve)