Ucraina, Zelensky apre a Putin: "Anche la Russia al vertice per la pace"
Si apre uno spiraglio per la tregua in Ucraina: il leader Volodymyr Zelensky ha invitato la Russia di Vladimir Putin a partecipare alla prossima conferenza di pace, da svolgere entro novembre. I colloqui per preparare il secondo summit sulla risoluzione del conflitto in Ucraina inizieranno a luglio, come spiegato dallo stesso Zelensky in conferenza stampa a Kiev. "A fine luglio o inizio agosto ci sarà un primo incontro a livello di ministri e consiglieri per la sicurezza nazionale - ha detto il presidente ucraino -. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altre testate
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi lunedì a Kiev, Zelensky si è detto anche fiducioso che un “piano” per tale incontro tra i due Paesi belligeranti sia pronto entro novembre. “Penso che i rappresentanti russi dovrebbero partecipare a questo secondo vertice”. (RSI.ch Informazione)
“Credo che debbano esserci rappresentanti russi al secondo summit”, ha detto Zelensky in una conferenza stampa a Kiev, dimostrandosi favorevole quindi alla presenza al tavolo della controparte. Il primo di summit organizzato da Kiev, che si è svolto il mese scorso in Svizzera, ha visto l’assenza di Mosca e anche di Pechino. (Il Fatto Quotidiano)
Il piano fa seguito al primo vertice che si è svolto in Svizzera il 15-16 giugno e ha coinvolto rappresentanti di oltre 90 Paesi. La Russia non era stata invitata e diversi Stati avevano inviato delegazioni di livello inferiore. (Avvenire)
Il presidente ucraino ha annunciato la preparazione di un secondo vertice per novembre dopo quello del mese scorso in Svizzera (Adnkronos)
Roma, 15 lug. “Penso che i rappresentanti russi dovrebbero partecipare a questo secondo vertice”, ha detto il presidente ucraino in una conferenza stampa a Kiev, auspicando che un “piano” per un simile incontro possa essere pronto a novembre. (Agenzia askanews)
Il continuo avanzare delle truppe russe nel Donetsk spaventa e non poco Kiev, che vede giorno dopo giorno crollare le proprie difese nella regione. "Sei veicoli aerei senza pilota di tipo aereo - si legge - sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea del ministero della difesa russo. (Il Giornale d'Italia)