Le ultime foto di Giulia nel telefono dell'assassino. Le chat: «Sei psicopatico, tu mi fai paura Pippo»

Lei sulla scala mobile, lei al negozio, lei al McDonald’s. Giulia, sempre Giulia, ossessivamente Giulia. Quell’ultima sera, prima dell’atroce delitto, Filippo Turetta le scatta 52 foto, che gli inquirenti troveranno nel suo cellulare. È il pomeriggio dell’11 novembre dello scorso anno e loro sono alla Nave de Vero, il centro commerciale di Marghera dove Giulia Cecchettin cercava una gonna e un paio di scarpe per la sua laurea, prevista cinque giorni dopo. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Il giovane era dunque arrivato alla sua resa dei conti: o riusciva a ricucire, oppure avrebbe distrutto per sempre. Filippo Turetta, lo studente di Torreglia in carcere per l'omicidio di Giulia Cecchettin, durante la sua fuga in Germania ha scritto una lettera nella quale ha ammesso tutte le sue responsabilità, ha spiegato nel dettaglio cosa è successo e ha fornito elementi per far ritrovare il corpo senza vita della sua ex. (Today.it)

Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)

Filippo e i dettagli dell'orrore. Lo zio di Giulia: "No al perdono"

Ai pm il 22enne ha parlato anche dei violenti litigi avuti con la sua ex fidanzata. Nell’interrogatorio ha poi ricostruito che cosa sia successo la notte in cui ha ucciso Giulia Cecchettin (Open)