Arizona, protesta contro Musk davanti alla concessionaria Tesla: “Si è comprato l’accesso alla Casa Bianca”
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Oltre 200 le manifestazioni dal New Jersey al Texas per la giornata nazionale di protesta contro Musk. Gruppi numerosi anche a New York e Washington. Le voci da Mesa, zona ad alta densità di Repubblicani a sud di Phoenix di Antonella Ciancio “Musk deve andare via!”, “Deportate Musk!” gridano una trentina di persone in una strada assolata che fiancheggia una importante concessionaria Tesla a Mesa, zona ad alta densità di Repubblicani a sud di Phoenix, in Arizona, uno degli Stati chiave per le elezioni americane. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Migliaia di attivisti sono scesi in piazza per protestare contro il patron di Tesla e i suoi tagli al governo. L'appello è stato lanciato da Anonymous: il 29 marzo sia una giornata di azione globale contro Elon Musk. (Corriere del Ticino)
Centinaia di persone stanno protestando ogni settimana contro le operazioni di Elon Musk nel governo degli Stati Uniti sotto il presidente Donald Trump ritrovandosi fuori dai concessionari Tesla in tutto il Paese nel tentativo di intaccare le fortune dell'uomo più ricco del mondo. (Euronews Italiano)
Centinaia di manifestazioni "Tesla Takedown" si sono svolte negli Stati Uniti, in Canada e in Europa, mentre gli attivisti intensificano la loro opposizione agli sforzi del CEO Elon Musk di tagliare il personale e i bilanci del governo federale. (RaiNews)

Davanti al concessionario Tesla di New York tra le 500 e le 1.000 persone si sono riunite all'appello degli ambientalisti di Planet Over Profit, convinti che "fermare Musk aiuterà a salvare vite umane e a proteggere la nostra democrazia". (Ticinonews.ch)
Centinaia di persone protestano davanti allo showroom di Tesla negli Stati Uniti, nell'ambito di una campagna che chiede una giornata d'azione globale contro l'azienda automobilistica gestita da Elon Musk, che sta affrontando i contraccolpi alimentati dagli stretti legami del suo amministratore delegato con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. (Tiscali Notizie)
New York – «Elon Musk is stealing from you», ti sta derubando: c’era scritto proprio così sui cartelli col faccione dell’uomo più ricco del mondo su sfondo rosso, che ieri a mezzogiorno, centinaia di persone scaldate pure dalla temperatura estiva, hanno sventolato davanti al Tesla Showroom di Manhattan, fra bandiere a stelle e strisce e pure uno stendardo azzurro con su scritto «la Nato è importa… (la Repubblica)