Rivolta in carcere a Piacenza, arrivano anche poliziotti da altre città

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La Provincia Pavese INTERNO

Una rivolta è in corso da questa mattina all'interno del carcere di Piacenza. Al momento non si hanno i dettagli, ma pare che gli agenti della polizia penitenziaria stiano fronteggiando in queste ore dei disordini in un'ala del penitenziario delle Novate, intervenendo in tenuta antisommossa. Pare inoltre che siano in arrivo rinforzi da altre città. Al momento non si sa ancora se vi siano feriti. In mattinata erano intervenuti anche il 118 e i vigili del fuoco per un principio di incendio, ma il loro intervento successivamente non si era reso più necessario. (La Provincia Pavese)

Su altre fonti

E così alle Novate scatta la rivolta, con un manipolo di detenuti barricati all'interno di un'ala della struttura, probabilmente in protesta per il trattamento riservato nei giorni scorsi ad un loro compagno di cella. (Libertà)

PIACENZA – Un principio di rivolta è scoppiato in mattinata nel carcere delle “Novate” di Piacenza. Alcuni detenuti hanno incendiato i materassi– rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco- e subito dopo si sono barricati all’interno di una sezione detentiva. (Agenzia Dire)

Lo ha dichiarato la senatrice piacentina Elena Murelli, capogruppo della Lega in commissione Sanità e lavoro. (Libertà)

Disordini nel carcere di Piacenza dove alcuni detenuti hanno incendiato i materassi e si sono barricati. Lo riferisce il sindacato Sappe spiegando che si è reso necessario richiedere l'intervento dei vigili del fuoco. (Adnkronos)

“I disordini messi in atto dai detenuti di un reparto del vecchio padiglione del carcere delle Novate, impongono l’immediata applicazione nei confronti dei detenuti interessati, del reato di rivolta in carcere introdotto dal Governo con l’approvazione del Decreto Sicurezza, essendo un’altra prova che non sorprende se correlata alle denunce più volte dal presentate dall’USPP, in merito all’alta concentrazione di detenuti riottosi alle regole penitenziarie e all’aumento del livello di sovraffollamento che fa sponda alla carenza di personale nell’organico della Polizia Penitenziaria”. (Libertà)

– “Dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale del decreto-legge sicurezza e l’entrata in vigore, da sabato scorso, del reato di rivolta all’interno di un istituto penitenziario, sono aumentate le tensioni nelle carceri e in 4 giorni sono state almeno due le gravi situazioni di disordine che la Polizia penitenziaria, sempre più stremata nelle forze e mortificata nel morale, ha dovuto fronteggiare con non poche difficoltà. (UILPA Polizia Penitenziaria)