Eredità Agnelli, John Elkann: ecco la verità su mia madre (e non solo lei)
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Schiaffi, "violenze psicologiche" e fanatismo religioso. E Putin nella piscina dell'Avvocato Agnelli. John Elkann spalanca gli armadi (pieni di scheletri) di famiglia come mai era accaduto. E una frase lapidaria: "Mia madre è una donna naturalmente violenta". Confessioni che Elkann concede, as usual, alla stampa francese (pur disponendo lui stesso di un discreto numero di giornali, volendo...). Le confessioni di Elkann arrivano in un lungo reportage "Nel mondo segreto di John Elkann" del settimanale francese Le Point, a firma di Beatrice Parrino, che lo incontra in una libreria di Parigi, con turisti italiani che lo riconoscono, chiedono selfie o autografi. (Torino Cronaca)
La notizia riportata su altre testate
Con l’inizio del 2024 si assiste però ad un cambio di passo, l’andamento risulta infatti sempre meno costante, fino ad arrivare ad una prima decrescita importante a marzo 2024. (Primaonline)
Non provo alcun sentimento di insicurezza. «Il nostro lavoro consiste nell’essere competitivi, e l’America è il nostro più grande mercato. (Calcio e Finanza)
La Dicembre, società semplice creata nel 1984 da Gianni Agnelli con i suoi consulenti storici, Gianluigi Gabetti e Stevens, è la cassaforte che consente il controllo della Giovanni Agnelli BV - basata in Olanda, di cui fanno parte i 100 discendenti degli Agnelli viventi, ma di fatto controllata dal solo John Elkann - e a cascata della holding Exor che a sua volta controlla Stellantis, Ferrari, il gruppo Gedi e tutto l'impero - valutato 33 miliardi di euro - della ex Fiat. (Torino Cronaca)
Negli spazi di Villar Perosa, culla della dinastia Agnelli, si sarebbero consumati incontri che paiono usciti dalle pagine di un romanzo di spionaggio. (MOW)
“Tutti conoscono i suoi lineamenti giovanili, i suoi capelli mossi, il suo fraseggio. Vestito con jeans, scarpe da ginnastica alte bianche, una giacca blu e un maglione gettato sulle spalle, il 48enne italiano ha accettato”. (Il Fatto Quotidiano)
Una guerra combattuta nelle aule di giustizia italiane e svizzere, in sede civile e penale. Madre contro figli, e viceversa. (La Stampa)