Sciopero generale a Venezia: paralizzati trasporti, sanità e scuola

Precarietà dilagante, tagli alla spesa, liste d’attesa, blocco del turnover della pubblica amministrazione, stipendi troppo bassi per far fronte a un’inflazione troppo alta, mancanza di un piano industriale. Per il quarto anno di fila, venerdì 29 novembre Cgil e Uil hanno indetto sciopero generale contro la manovra. Scuola, sanità, trasporti, ma anche netturbini, operai, vigili del fuoco, dipendenti delle poste così come quelli della giustizia e dei ministeri. (La Nuova Venezia)

La notizia riportata su altri giornali

Quando l’apertura dell’imponente corteo era in vista di piazza Garibaldi, la conclusione stava muovendo i primi passi da Piazzale Cesare Battisti: quasi un chilometro di distanza, che tradotto in presenze significa migliaia di persone, oltre cinquemila per i sindacati, espressione di diverse istanze, appartenenze ed anche generazioni. (Corriere della Sera)

Nei trasporti, dopo la precettazione del ministro Salvini, sarà di solo quattro ore: dalle 10 alle 14 per i voli, dalle 9 alle 13 per gli altri. Fermi tutti i settori pubblici e privati, tranne il trasporto ferroviario. (Fanpage.it)

In caso di annullamento, a seguire troverai le informazioni per effettuare eventuali cambi o richiedere il rimborso. (Piccolo Teatro)

Il coinvolgimento del settore scolastico nel "braccia" incrociate del 29 novembre è stato confermato attraverso una nota dal sindacato Flc Cgil che ha annunciato l’astensione dal lavoro per l’intera giornata di tutto il personale del comparto "Istruzione e Ricerca" e dell’area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali. (MilanoToday.it)

La precettazione disposta da Salvini che ha dimezzato la protesta nel settore dei trasporti non ha certo depotenziato la giornata di sciopero. Cgil e Uil ne erano ben consapevoli e alla vigilia dello sciopero generale di oggi, mentre impazzava la polemica sulla sospensiva chiesta da Sgb e Cub respinta dal Tar, già ieri sera i vertici delle due confederazioni avevano la consapevolezza che og… (La Stampa)

Nessun ripensamento sui tagli di organico programmati nella scuola per docenti e ATA. È un feroce taglio programmato del potere d'acquisto. (FLC CGIL)