Gli Usa ordinano a Google di vendere Chrome, vale 20 miliardi di dollari

Ad alcuni giorni dalle anticipazioni diffuse dalla stampa, il governo degli Usa ha chiesto, attraverso il dipartimento di Giustizia, che Google sia condannata da un tribunale federale a vendere il proprio browser internet, Chrome. Il valore stimato di quello che è il software del proprio tipo più utilizzato al mondo, è di 20 miliardi di dollari. Google ha protestato contro questa decisione parlando di un'"agenda radicale" del governo americano, ma lo stesso tribunale federale ha condannato l'azienda per abuso di posizione dominante nel settore dei motori di ricerca, definendola un "bullo tecnologico". (QuiFinanza)

Su altri giornali

Google ha definito le proposte del DoJ “sconcertanti” e ha detto che risponderà ufficialmente il mese prossimo e che presenterà un “caso più ampio” nel 2025 (FIRSTonline)

La richiesta formale avanzata al giudice Amit Mehta affonda i titoli Alphabet a Wall Street, dove arrivano a perdere oltre il 5,6 per cento, e scatena l’ira di Mountain View. La vicenda riguarda la storica vittoria ottenuta in tribunale dal Dipartimento di Giustizia americano lo scorso agosto rispetto alla richiesta di vendita del browser Chorme da parte di Google (L'Opinione)

L'unica certezza arriva dalle 23 pagine che il Dipartimento di Giustizia americano ha presentato mercoledì 20 gennaio, dopo le numerose anticipazioni: il monopolio di Google sulle ricerche web deve essere smantellato. (Corriere della Sera)

Cos’è Google senza Chrome? Ecco quanto potrebbe costarle la vendita forzata di Chrome chiesta dall’Antitrust Usa

Le azioni di Alphabet, società madre di Google, sono scese di oltre il 5% giovedì, facendo registrare quello che sarebbe stato il più grande crollo del titolo in 10 mesi, dopo che il Dipartimento di Giustizia ha chiesto a Google di cedere il suo browser Chrome per “interrompere definitivamente” il monopolio dell’azienda sul mercato dei motori di ricerca. (Forbes Italia)

È questa la richiesta che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) ha avanzato nei confronti di Google, marcando una netta presa di posizione nei confronti del colosso tecnologico. – Costringere Google a cedere Chrome: una mossa radicale per contrastare il presunto monopolio tecnologico del colosso di Mountain View. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La società si trova al centro di un procedimento antitrust negli Stati Uniti e rischia di dover vendere il browser che ha un ruolo chiave nel suo business model: fa da tramite tra gli utenti, di cui raccoglie i dati, e gli inserzionisti (Milano Finanza)