Il ricordo dell’ateneo per Martina: la foto con le rose rosse il giorno della laurea

Il ricordo dell’ateneo per Martina: la foto con le rose rosse il giorno della laurea
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Una foto nel giorno della laurea: Martina Gleboni vestita di rosso con in testa una corona di rose e in mano un mazzo di rose, tutte rosse. Così il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari ha ricordato la 25enne uccisa dal padre assieme alla madre e al fratellino. "La Comunità del Dipartimento di Giurisprudenza ricorda con affetto la sua studentessa Martina G. ed esprime la sua vicinanza alla famiglia e a tutti coloro i quali sono stati colpiti da questo grave lutto", si legge nel post su Facebook (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

NUORO – Nuovi inquietanti dettagli sulla strage familiare di Nuoro compiuta da Roberto G., l’operaio 52enne che due giorni fa ha ucciso la moglie, la figlia maggiore di 24 anni, il figlio di 10 anni e un vicino di casa incontrato per caso sul pianerottolo prima di togliersi la vita. (StatoQuotidiano.it)

Gleboni ha ucciso con colpi di pistola alla testa, quasi una esecuzione, la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall'appartamento. (ilmessaggero.it)

NUORO. Quando le sue condizioni lo consentiranno, sarà sentito dagli inquirenti in modalità protetta e col supporto di un tutore e di uno psicologo. (YouTG.net)

Nuoro, si cerca di capire il movente. Oggi alle 18 una fiaccolata

Il ragazzino è l’unico superstite e testimone oculare: l’unico quindi in grado di fare luce su quello che è successo quel maledetto mercoledì mattina nella sua casa di via Ichnusa, quando il padre, Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, ha impugnato la sua semiautomatica 7.65 e messo in atto una vera e propria mattanza: ha ucciso con colpi di pistola alla testa, quasi una esecuzione, la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall’appartamento. (SardiniaPost)

Le parole di un vicino e del parroco su Roberto Gleboni Chi era Roberto Gleboni: il racconto del segretario della Fai Cisl (Virgilio Notizie)

Sono passate 48 ore ma fa ancora più male. Nuoro ha il cuore in frantumi, dopo due giorni che hanno rovesciato addosso angoscia e incredula tristezza. Per tutti, una sola domanda: perché. Perché mercoledì all’alba, nel mezzo di un temporale, quando si preparavano a vivere un’altra giornata, Roberto Gleboni ha impugnato la sua automatica 7.65, regolarmente detenuta per uso sportivo, e ha ammazzato la moglie Giusy Massetti, 43 anni, la figlia maggiore Martina di 25, il figlio Francesco di 10, il vicino di casa 69enne Paolo Sanna per poi suicidarsi dopo aver sparato anche a sua madre, Maria Esterina Riccardi. (LAPRESSE)