Energia in Italia, meno importazione estera e più rinnovabili, il report del Mase
L'Italia continua a fare passi avanti verso una minore dipendenza dagli approvvigionamenti energetici esteri, concentrandosi sempre di più sullo sviluppo delle fonti rinnovabili, in un contesto di contrazione dei consumi energetici da parte delle famiglie italiane. Questo è il quadro emerso dalla Relazione Annuale sulla Situazione Energetica Nazionale 2024, realizzata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase). (QuiFinanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nello stesso anno la famiglia tipo ha contribuito con 81 euro, ovvero con il 2% della propria spesa energetica complessiva, alla promozione della sostenibilità. (Il Sole 24 ORE)
Facebook WhatsApp Twitter (Gaeta.it)
Il 55,8% dell’energia usata è per usi domestici e il restante 44,2% per trasporto privato. Le famiglie italiane hanno consumato 49.315 ktep di energia nel 2023, il 4,3% in meno rispetto al 2022, con una spesa complessiva di 101,6 miliardi di euro (-4,2%). (Sky Tg24 )
Si parla di circa 4mila euro, nel 2023, per i consumi energetici. Una cifra ben più bassa del 2022, anno dei forti rincari di luce e gas. (Fanpage.it)
Tutti questi elementi incidono sui livelli di consumo e, di conseguenza, sulle tasche. Il consumo del carburante in ogni famiglia italiana dipende ovviamente dai tragitti percorsi, dalla frequenza di utilizzo dei mezzi di trasporto privati e dalla tipologia dei veicoli. (Sky Tg24 )
Si attenua la dipendenza del nostro Paese dall’estero: la quota di importazioni nette rispetto alla disponibilità energetica lorda scende dal 79,2% del 2022 al 74,6% dello scorso anno. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato la Relazione Annuale sulla Situazione energetica nazionale 2024, con dati riferiti al 2023, presentata a Roma, nella sede del Gestore dei Servizi Energetici, dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto. (Build News)