Caso dossieraggi, Gallo davanti al giudice: "Sono un servitore dello Stato"

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“Sono un servitore dello Stato, parlerò ai pm per dimostrare la mia innocenza”: queste le dichiarazioni spontanee rese stamattina dall’ex super poliziotto Carmine Gallo, interrogato dal gip di Milano Fabrizio Filice. Gallo, uno degli arrestati (ai domiciliari) nell’inchiesta sulla presunta rete di cyber spie, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Anche Nunzio Samuele Calamucci, l’hacker del gruppo, non ha risposto al giudice, ma ha fornito dichiarazioni in un documento scritto. (il Giornale)

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Le dichiarazioni spontanee di Giulio Cornelli, giovane informatico e tra gli arrestati ai domiciliari, sembrano dare il tono di una vicenda che sembra ormai intricata. «Chiarirò tutto quello che potrò chiarire, voglio uscire da questa storia e tagliare con ambienti che non mi riguardano», ha dichiarato al giudice per le indagini preliminari di Milano, Fabrizio Filice. (Secolo d'Italia)

Irrompe nel settore ortofrutticolo l’inchiesta sulle “cyber spie” guidate dall’ex super poliziotto Carmine Gallo, braccio operativo di Enrico Pazzali, titolare di Equalize, società di investigazione perno di una attività di dossieraggio su larga scala ai danni di istituzioni e imprenditori: Giuseppe Battagliola (foto nel riquadro), già presidente del CDA de La Linea Verde e oggi al vertice di Kilometro Verde, big player del vertical farming con sede nel bresciano, è tra gli indagati – insieme al suo avvocato Giovanni Orlandi – nella maxi inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano per dossieraggio e spionaggio. (Corriere Ortofrutticolo)

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Dall’informativa finale consegnata dai carabinieri del nucleo Investigativo di Varese alla Dda di Milano sulla Equalize, emerge come i contorni dell’attività del gruppo che, violando le banche dati istituzionali, piazzando Gps nei cellulari e avviando intercettazioni abusive, ha raccolto e processato informazioni su centinaia di migliaia di persone, siano molto vasti. (ilmessaggero.it)

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Camponovo ha accennato al fatto che, già negli ultimi mesi, aveva capito quanto fosse «oscuro» il mondo nel quale collaborava con l'agenzia Equalize srl amministrata da Carmine Gallo e appartenente al presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali. (Corriere Milano)