Vincenzo Coviello e i conti spiati, la Procura: «Il bancario ha agito in concorso con altri». Lui: «Mai divulgato quelle informazioni»

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Ponte sullo Stretto

L'impiegato di Intesa Sanpaolo Vincenzo Coviello, «verosimilmente in concorso e previo concerto con persona/e da identificare» (mandante e destinatario delle informazioni riservate), ha compiuto accessi informatici abusivi «ai dati finanziari di istituzioni poste a fondamento della Repubblica e loro familiari e/o collaboratori, al fine di procurare a sé e/o ad altri, attraverso la consultazione di quei dati, notizie che, nell'interesse della sicurezza dello Stato o, comunque, nell'interesse politico, interno o internazionale dello Stato, dovevano rimanere segrete». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il caso dei conti bancari spiati sta scuotendo il mondo della politica e non solo. Un funzionario di Banca Intesa Sanpaolo, Vincenzo Coviello, ha monitorato per più di due anni i movimenti bancari di tantissimi vip, tra i quali spiccano il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto e il presidente del Senato Ignazio La Russa. (Liberoquotidiano.it)

Zaia: "Sarebbe utile venire avvisati quando qualcuno entra nei conti" (Il Mattino di Padova)

Licenziato ad agosto - lavorava nella filiale di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani). Da lì, fra il 21 febbraio 2022 e il 24 aprile 2024, ha effettuato un totale di 6.637 accessi abusivi ai dati di 3.572 clienti fra cui anche la presidente del Consiglio, sua sorella Arianna, alcuni ministri e presidenti di Regione e il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo. (Sky Tg24 )

Vincenzo Coviello, spiati anche i conti di Luca Zaia: «Spiace che non si vedano i mutui»

Il bancario avrebbe spiato i conti correnti di 3.572 clienti, tra cui la premier Giorgia Meloni, Guido Crosetto, Raffaele Fitto, Daniela Santanché, i governatori Michele Emiliano e Luca Zaia nonché di numerose personalità del mondo politico ed imprenditoriale. (L'Opinione delle Libertà)

Conti correnti spiati, cosa succede in Italia L’Agenzia delle Entrate può controllare il conto corrente dei contribuenti per verificare la correttezza delle dichiarazioni dei redditi in caso di sospetta evasione fiscale. (ilmessaggero.it)

Tra le migliaia di conti correnti spiati dall'ex dipendente di Intesa Sanpaolo – un 52enne di Bitonto che ha tentato di giustificare le proprie azioni definendosi “maniaco del controllo” – ci sarebbe anche anche quello del governatore del Veneto, Luca Zaia. (ilmessaggero.it)