Usa, Trump nomina l'ex consigliere per la sicurezza Kellogg come inviato per Ucraina e Russia

L'annuncio del presidente eletto: "Renderemo l'America e il mondo di nuovo sicuri" Il presidente americano eletto Donald Trump ha annunciato la nomina del generale in pensione Keith Kellogg come inviato speciale per l’Ucraina e la Russia. Kellogg aveva avuto un ruolo anche nella prima amministrazione Trump, dove aveva ricoperto l’incarico di consigliere per la Sicurezza nazionale. “È stato con me fin dall’inizio! Insieme, garantiremo la pace attraverso la forza e renderemo l’America e il mondo di nuovo sicuri!“, ha detto Trump annunciando la nomina su Truth Social. (LAPRESSE)

Su altre fonti

La creazione di un ruolo ad hoc in seno al governo Usa era stata annunciata due settimane fa dallo stesso presidente-eletto che ieri ha riempito la casella pescando un suo fedelissimo. WASHINGTON. (La Stampa)

Con l’obbiettivo di mettere fine a una guerra che dura da oltre due anni e mezzo e che ha trasformato l’Europa orientale in una polveriera. The Donald ha così descritto il suo uomo, 80 anni e una carriera di peso nel suo primo mandato, come l’uomo giusto per questa missione delicata: “Keith ha esperienza e determinazione, è stato fondamentale nella mia amministrazione, e lo sarà ancora”. (L'Opinione)

Il presidente eletto degli Usa Donald Trump ha scelto l’ex generale Keith Kellogg come inviato speciale per Russia e Ucraina. «Insieme renderemo il mondo sicuro», ha dichiarato con un post sul suo social Truth, aggiungendo: «Keith ha condotto una carriera militare e imprenditoriale. (Open)

Qual è la strategia dell'uomo scelto da Trump per mettere fine alla guerra in Ucraina

Il presidente eletto lo ha infatti nominato inviato speciale per l'Ucraina e la... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Kellogg, veterano delle forze armate statunitensi, è stato un collaboratore chiave nella prima amministrazione Trump e consigliere dell'ex vicepresidente Mike Pence: la sua nomina suggerisce (Inside Over)

Al contrario, un probabile "no" di Mosca porterebbe maggiore impegno degli Stati Uniti a sostegno degli ucraini. E ancora, fornire armi all'Ucraina purché questa accetti di prendere parte ai negoziati di pace con la Russia, mentre il Cremlino riceverà la garanzia di rimandare temporaneamente l'adesione dell’Ucraina alla Nato. (Today.it)