Luca Abete scopre il falso giornalista Rai: fino a 1500 euro per un servizio che non andrà mai in onda
Nel servizio andato in onda ieri sera a Striscia la notizia Luca Abete ha smascherato a Napoli un uomo che si spacciava per giornalista di programmi Rai, e che avrebbe incassato compensi da alcuni... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Su altre fonti
Il canone RAI è un’imposta che va versata da parte di coloro che detengono apparecchi televisivi preposti alla ricezione dei programmi televisivi. Dal 2016, la tassa viene addebitata direttamente sulla bolletta dell’utenza elettrica. (InformazioneOggi.it)
Alle 13 circa, durate l’espletamento di un servizio mirato al contrasto dei reati predatori e delle truffe in danno di persone anziane, i militari notano un’autovettura fermarsi in doppia fila. Ad attirare l’attenzione degli operanti è l’uomo alla guida del mezzo, già controllato in altre circostanze e con precedenti di polizia e un altro giovane di circa trent’anni che, dopo essere sceso dal mezzo si dirige con titubanza verso l’ufficio postale, tornando sui suoi passi e scambiando alcune parole con l’autista e un altro passeggero, per poi incamminarsi nuovamente verso la sede delle Poste. (Tarantini Time Quotidiano)
A mascherare l'uomo partenopeo è stato l'inviato Luca Abete. Ennesimo episodio di truffa a Napoli. (Liberoquotidiano.it)
Naturalmente questi spot non sono mai andati in onda sui canali Rai, ma solo sui profili social dello pseudo inviato. (Il Fatto Quotidiano)
I video per cui l’uomo si faceva pagare non venivano mai trasmessi sulla Rai, ma erano pubblicati solo sui suoi profili social. Logo Rai contraffatto (StatoQuotidiano.it)