Khamenei: “Risposta feroce ai nemici dell’Iran, che siano i sionisti o gli Usa”. Che dispiegano nuove forze in Medio Oriente
Il leader iraniano Khamenei minaccia di reagire contro qualsiasi attacco contro l’Iran o i suoi gruppi alleati. “I nemici, tanto gli Stati Uniti quanto il regime sionista, devono sapere che riceveranno certamente una risposta feroce alle loro azioni contro l’Iran, la Nazione iraniana e il fronte della resistenza“, i gruppi armati nella regione sostenuti da Teheran, da Hamas a Hezbollah passando per gli Houthi. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri media
La Guida suprema iraniana ha minacciato Israele e gli Stati Uniti di “una risposta forte e chiara” dopo gli attacchi subiti dall'Iran e dai suoi alleati. (Corriere TV)
Il primo ministro libanese ad interim, Najib Mikati, ha espresso ottimismo per un rapido accordo “in poche ore o giorni”. Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che il gruppo rifiuta qualsiasi proposta per un arresto temporaneo dei combattimenti a Gaza e insiste su un cessate il fuoco duraturo. (La Stampa)
I leader della Repubblica islamica hanno minacciato di effettuare un'azione di rappresaglia dopo che l'aeronautica militare con la Stella di David ha preso di mira batterie antiaeree e siti radar in tutto l'Iran in reazione al massiccio attacco missilistico balistico di Teheran su Israele del primo ottobre. (il Giornale)
In un comunicato, la Resistenza islamica in Iraq ha dichiarato di essere dietro gli attacchi a quelli che ha definito "quattro obiettivi vitali" nella località turistica sulla costa israeliana del Mar Rosso, tutti condotti nell'arco di un'ora. (Tiscali Notizie)
Ultim'ora news 1 novembre ore 14.30 (Milano Finanza)
Le difese aeree, già tenute nella massima mobilitazione, sono state rafforzate nelle ultime settimane da una batteria anti-missilistica statunitense Thaad, che ha preso posizione nel Negev e che adesso è ritenuta "completamente operativa" essendo in grado di ‘dialogare’ con i sistemi di difesa locali ‘Arrow’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)