Scontro auto-moto, tre morti e due feriti nell'Oristanese

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Morti sul lavoro

Divampato il fuoco dopo il violento impatto tra i mezzi coinvolti : Oristano – Scontro auto-moto, tre morti e due feriti. Tragico incidente nelle prime ore del pomeriggio a Paulilatino, in provincia di Oristano, sulla strada provinciale 11. Per cause ancora da chiarire, si sono scontrate due moto e un’auto. Il violento impatto ha innescato un incendio che ha richiesto l’intervento di 2 Canadair, 2 Superpuma e un elicottero. (Tuscia Web)

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Le vittime sono due giovani di Paulilatino e uno residente a Ghilarza. (Zoom24.it)

Paulilatino Incidente mortale sulla strada provinciale 11, che porta a Ula Tirso, molto amata dai motociclisti. Per cause ancora non chiare c’è stato un primo impatto tra una moto e un’auto e poi a seguire sono arrivate altre tre moto e tutte sono andate a sbattere contro l’auto e la motocicletta ferme in mezzo alla strada. (La Nuova Sardegna)

Sul posto stanno operando le forze dell’ordine e dell’antincendio. Lo scontro, secondo una prima ricostruzione, ha coinvolto quattro moto e un’auto e ha alimentato anche un pericoloso incendio nella zona di S’Arenarzu, lungo la provinciale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Paulilatino, il dolore del sindaco: «Una scena straziante. Addio a ragazzi educati e stimati»

Dall'impatto dei veicoli è scaturito un violentissimo incendio nell'Oristanese, che, alimentato dal vento, sta devastando da ore sugherete, boschi e terreni. (AGI - Agenzia Italia)

Scontro terrificante e mortale tra quattro moto e un’automobile sulla Provinciale 11, in territorio di Paulilatino. Tre le vittime, tutti centauri di circa trent’anni: Roberto Daga, un meccanico originario di Macomer, ma residente a Paulilatino, Mario Sedda, operaio edile, e Giovanni Melis, originario di Gadoni ma residente ad Abbasanta. (L'Unione Sarda.it)

«Una scena terribile. Se ne vanno due ragazzi educatissimi e stimatissimi in tutto il paese. Da quello che abbiamo potuto apprendere, proprio il dosso nel lungo rettilineo ha impedito che conducenti di auto e moto potessero fare qualcosa. (L'Unione Sarda.it)