"Se mangio aglio rischio di morire": mamma scopre di avere la "malattia del vampiro"

L'aglio è uno dei prodotti più utilizzati nelle cucine di diversi Paesi, un alimento molto comune, che però può diventare mortale per le persone affette da porfiria acuta intermittente. Una patologia molto rara, definita anche la "malattia del vampiro", per un motivo abbastanza intuitivo: l'aglio rientra tra gli stratagemmi da utilizzare, insieme a paletti e crocifissi, contro il celebre mostro protagonista di libri e film (Today.it)

Su altri media

La porfiria intermittente acuta causa dolori addominali, nausea, vomito e spossatezza ed è diventata virale dopo il racconto di Phoenix Nightingale (greenMe.it)

Pur essendo poco diffusa, ha attirato la curiosità di molti perché si sospetta che abbia ispirato alcuni dei miti legati ai vampiri, come l'avversione per la luce solare e l'aglio. La porfiria è una malattia metabolica estremamente rara, conosciuta anche come "malattia dei vampiri" per alcune delle sue caratteristiche peculiari. (Skuola.net)

Questo disturbo provoca sintomi debilitanti come dolore intenso, emicrania, stitichezza e vomito che possono durare per giorni. Phoenix Nightingale, una donna di 32 anni del Minnesota, soffre di una malattia metabolica estremamente rara chiamata porfiria acuta intermittente, nota anche come la "malattia dei vampiri". (Tiscali Notizie)

Soffre della ‘malattia dei vampiri’, ma lei dice: “La porfiria non è uno scherzo”

Getting your Trinity Audio player ready... Soffre della ‘malattia dei vampiri’, ma lei dice: “La porfiria non è uno scherzo” (Dire)

Il trattamento di un attacco acuto di porfiria è identico per tutte le forme acute. Inoltre, vanno monitorati continuamente lo stato neurologico, la funzione vescicale, il riflesso muscolare e tendineo, la funzione respiratoria e la saturazione di ossigeno. (Sky Tg24 )

Nell’immaginario collettivo abbiamo ben presente il fascino, ma anche il terrore che incute il conte Dracula. “Dracula di Bram Stoker” del 1992, diretto e prodotto da Francis Ford Coppola, tratto appunto dal romanzo “Dracula” (1897) dello scrittore irlandese Bram Stoker, è uno dei piccoli gioielli della cinematografia mondiale. (Il Fatto Quotidiano)