Bruno Vespa furioso lascia la festa Rai per i 100 anni di servizio pubblico: «Neanche una parola su Porta a Porta, sono indignato»

Bruno Vespa furioso lascia la festa Rai per i 100 anni di servizio pubblico: «Neanche una parola su Porta a Porta, sono indignato»
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Bruno Vespa si infuria e lascia il Palazzo dei congressi, dove sabato sera si stava tenendo la celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione. Un evento organizzato dalla Rai, dove non si è mai menzionata la sua creatura, il programma "Porta a Porta". Così, il giornalista, preso dalla furia si è alzato ed è andato via. Il giorno dopo, a freddo, ha commentato spiegando l'accaduto. Cosa ha detto Bruno Vespa «Ieri sera al Palazzo dei congressi ho abbandonato la celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione indignato per il trattamento riservato a Porta a porta», scrive in una nota Bruno Vespa. (corriereadriatico.it)

Su altre fonti

Evento che si è svolto a Roma, presso Palazzo dei Congressi. Per quale motivo se n'è andato via infuriato? Perché durante questi festeggiamenti per la Rai nessuno ha mai citato il suo programma storico, Porta a porta. (La Gazzetta dello Sport)

“Ieri sera alla celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione sono stati ricordati tanti buoni programmi, da Mixer a Chi l’ha visto. Ieri sera alla celebrazione 100 anni radio e 70 televisione sono stati ricordati tanti buoni programmi, da Mixer a Chi l’ha visto. (Primaonline)

«Accanto al doveroso omaggio a monumenti dell'informazione televisiva come il Tv7 di Sergio Zavoli e il Quark di Piero Angela, sono stati ricordati giustamente tra gli altri programmi Mixer di Giovanni Minoli e Chi l'ha visto dalla compianta Donatella Raffai all'attuale conduttrice Federica Sciarelli. (La Stampa)

L’ira di Vespa che abbandona la festa della Rai: “Ignorata Porta a Porta”

Chi se lo sarebbe mai aspettato un Bruno Vespa indignados che, dopo le celebrazioni per i 100 anni della radio e i 70 della televisione, se ne va dal Palazzo dei congressi infuriato e poi scrive a Dagospia per lanciare una bordata verso la Rai, ma indirettamente (neanche troppo) verso il governo guidato da Giorgia Meloni? Eppure è successo, con il giornalista e conduttore - vero pilastro della tv pubblica nell’ultimo trentennio, che lo si ami o lo si odi - che ha segnalato nella nota inviata a Roberto D’Agostino come la sua trasmissione non sia stata menzionata. (MOW)

Bruno Vespa (indignato) lancia frecciata alla Rai: "Non una parola sui 30 anni di Porta a Porta". Cosa è successo Tanti gli eventi volti a celebrare i 70 anni della TV pubblica, ma il giornalista non ha preso bene il trattamento riservato al suo programma: cosa ha detto (Libero Magazine)

Il giornalista critica la celebrazione per i 100 anni della radio e i 70 della televisione dove sono stati ricordati molti programmi, ma non il suo (LAPRESSE)