Volkswagen in sciopero. Sindacati: “Sarà dura battaglia”
I dipendenti della Volkswagen sono stati chiamati a sospendere il lavoro da lunedì 2 dicembre nelle fabbriche tedesche per opporsi alle migliaia di tagli di posti di lavoro pianificati. Lo ha annunciato il sindacato IG Metall. “Se necessario, questa sarà la battaglia contrattuale collettiva più dura che la Volkswagen abbia mai conosciuto”, ha avvertito il negoziatore del sindacato, Thorsten Groger, in un comunicato stampa diffuso al termine del periodo di dialogo sociale obbligatorio per 120 mila dipendenti del marchio. (Collettiva.it)
Su altri media
Ig Metall va allo scontro con Volkswagen. L’aria di battaglia si respirava da giorni, ora la conferma. Già da lunedì inizieranno gli scioperi per opporsi alle migliaia di tagli di posti di lavoro prospettati dal gruppo automobilistico tedesco. (Il Fatto Quotidiano)
Intanto si apre il fronte inglese per Stellantis. Aumenta la possibilità di sciopero alla Volkswagen da domani: sarebbe il primo di una certa importanza dal 2018 per salvare dalla chiusura 3 fabbriche in Germania. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il sindacato Ig Metall ha chiamato alla sciopero da lunedì per opporsi ai tagli previsti dal gruppo automobilistico di Wolfsburg. "Se necessario, questa sarà la battaglia contrattuale collettiva più dura che Volkswagen abbia mai conosciuto", avverte il sindacato in un comunicato stampa, diffuso … (L'HuffPost)
Lo ha annunciato il sindacato IG Metall. – I dipendenti Volkswagen sono stati chiamati a scioperare da domani nelle fabbriche tedesche per opporsi a migliaia di tagli occupazionali previsti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il colosso tedesco minaccia di chiudere tre siti tedeschi e di mandare a casa fino a 15mila addetti, la prima mossa di questo genere nel dopoguerra della Germania. Com’era inevitabile, sale il livello dello scontro tra rappresentanti dei lavoratori e case automobilistiche che prospettano chiusure e licenziamenti. (Il Fatto Quotidiano)
I dipendenti della Volkswagen sono stati chiamati a interrompere il lavoro nelle fabbriche tedesche a partire da domani per opporsi a migliaia di tagli occupazionali previsti. A dichiararlo il sindacato Ig Metall (Il Sole 24 ORE)