Perché le partite del Six Kings Slam si vedono da una strana telecamera che le rende inguardabili

Le riprese delle partite del Six Kings Slam hanno lasciato grandi perplessità e una domanda: perché si vedono in quel modo? Impossibile non notare che le immagini principali offerta dalla regia è abbastanza insolita rispetto alla messa in onda abituale di altri tornei di tennis: quella visuale dipende da una telecamera sistemata in posizione strategica (o anomala e infelice, secondo i commenti di molti utenti), poco al di sopra degli spalti allestiti ai bordi del campo, sulla balaustra che delimita una sala esclusiva dotata di posti per godersi lo spettacolo da un'ubicazione privilegiata. (Fanpage.it)

Su altri giornali

Il numero 1 al mondo ha dominato ai quarti Daniil Medvedev che in conferenza stampa è arrivato anche a cambiare idea: " Non ho mai giocato, secondo me, contro qualcuno che abbia giocato come Jannik oggi. (Tuttosport)

Dopo aver battuto Daniil Medvedev all’esordio, il n.1 del mondo Jannik Sinner si prepara al secondo incontro del Six Kings Slam. Di fronte, nella semifinale del torneo d'esibizione a Riad, ci sarà Novak Djokovic, che esordisce invece sul cemento arabo. (la Repubblica)

L'Arabia Saudita si sta prendendo anche il tennis: i soldi cancellano il calpestamento dei diritti umani (El Paìs)

Con grande determinazione l'altoatesino ha vinto il match valido per i quarti di finale, assicurandosi la semifinale contro Novak Djokovic, a pochi giorni dalla finale del Masters 1000 di Shanghai vinto proprio dall'azzurro. (leggo.it)

Scrive El Paìs: Il Six Kings Slam è un’altra avvisaglia del potere emergente dei sauditi. Il ragionamento salvifico: «Stanno cambiando, non si possono voltare le spalle» (IlNapolista)