Open Arms, Bongiorno smaschera la Ong: "L'e-mail senza risposta. Chi è il sequestratore?"

Più informazioni:
Processare Salvini Migranti

Giulia Bongiorno nella sua arringa finale nel processo Open Arms mette spalle al muro l'Ong e lo fa smontando pezzo per pezzo le accuse contro Matteo Salvini. Il legale del vicepremier mette in discussione la tesi del sequestro di persona tanto cara ai pm. E l'avvocato Bongiorno nel suo appello finale non usa giri di parole: "L’Italia aveva chiesto una semplice mail con dati già presenti per far scendere i migranti. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

In piazza Politeama a Palermo manifestazione della Lega per solidarietà a Matteo Salvini, per il quale la Procura ha chiesto sei anni di carcere per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per avere impedito cinque anni fa - quando era ministro dell'Interno nel governo Conte 1 - lo sbarco a 147 migranti soccorsi dalla Open Arms rimasti in mare per 19 giorni. (Avvenire)

La legale del vicepremier ai giornalisti dopo l'arringa difensiva (LAPRESSE)

"E' vergognoso che tre ministri scendano in piazza contro la magistratura", con Pm "messi sotto scorta per l'odio che questa destra fomenta". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Open Arms, il fondatore della Ong all'uscita dell'ultima udienza

Il venerdì prima di Natale scoprirò se per i giudici di Palermo sono colpevole di sequestro di persona perché ho bloccato gli sbarchi o se sono semplicemente una persona che ha fatto il suo lavoro e difeso il suo Paese». (Corriere TV)

Oggi, venerdì 18 ottobre, è il giorno dell'arringa difensiva di Giulia Bongiorno, l'avvocato che difende Matteo Salvini nel processo Open Arms, dove il leghista rischia una condanna a sei anni di carcere. (Liberoquotidiano.it)

Il fondatore di Open Arms, Oscar Camps, risponde alle domande dei giornalisti fuori l'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, dove si e' tenuta la nuova udienza del processo a carico di Matteo Salvini (Tiscali Notizie)