Esplosione alla Toyota, chiude la fabbrica: 850 in cassa integrazione e scatta lo sciopero

Chiude a tempo indeterminato la fabbrica della Toyota Material Handling di Bologna interessata dall'esplosione che ha provocato due vittime e 11 feriti. Con il sequestro dell'impianto disposto dalle autorità per permettere le indagini, tutte le attività produttive e di logistica dello stabilimento sono state sospese, e per gli 850 dipendenti è scattata la cassa integrazione. A comunicarlo ai lavoratori è stata la stessa azienda al termine di un incontro con i sindacati, che hanno confermato lo sciopero generale programmato per la giornata di venerdì 25 ottobre. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri giornali

"All'improvviso un boato, pensavo fosse il terremoto, l'istitno era ripararmi sotto una scansia, ma neanche una frazione di secondo dopo con i miei colleghi stiamo usciti correndo. Devo ancora realizzare quello che è successo, Fabio che è morto era il mio superiore... (La Repubblica)

È stato tra gli operai che per primi hanno assistito i colleghi feriti dentro lo stabilimento di Borgo Panigale. "È stata una bomba che ha dilaniato l'azienda" racconta Pino Sicilia alle telecamere di BolognaToday. (Today.it)

Dobbiamo dire basta agli omicidi sul lavoro, alla diffusa mancanza del rispetto delle regole previste per la sicurezza dei lavoratori dobbiamo pretendere che sia introdotta la legge sul reato di omicidio e lesioni gravi nei luoghi di lavoro perché “Le nostre vite valgono più dei loro profitti!” In Italia, ogni anno, più di 1000 persone muoiono sul lavoro queste morti non sono frutto del caso, come spesso vengono descritte da giornali e politici, ma sono l’estrema conseguenza del capitalismo. (USB)

Bologna, due morti nella fabbrica Toyota alla vigilia dello sciopero per la sicurezza

Attiva la lettura vocale Mobilitazione anche nella nostra provincia per il drammatico incidente sul lavoro che si è verificato mercoledì nello stabilimento produttivo Toyota Material... (Virgilio)

Stabilimento chiuso fino a data da destinarsi e 850 lavoratori in cassa integrazione. La Toyota Material Handling ha comunicato ai rappresentanti dei lavoratori che lo stabilimento nella zona di Bargellino, dove ieri 23 ottobre c’è stata un’esplosione che ha provocato la morte di due persone, ferma tutte le attività. (Il Fatto Quotidiano)

L’esplosione, intorno alle 17.15 di ieri, si è sentita a chilometri di distanza ed è partita da uno scambiatore di calore, colleg… (La Repubblica)