Pulcinella piazza Municipio, boom sui social e Gaetano Pesce raggiunge i 100mila follower post mortem

Ormai è sulla bocca e... sui post di tutti. Il Pulcinella in piazza Municipio di Gaetano Pesce è l'argomento più virale del momento. A decretare questo titolo sono proprio il web e i dati incredibili che si riscontrano. Post, video, commenti e ricerche sono inondati dalle parole chiave: piazza Municipio, Pulcinella, Tu si na cosa grande e Gaetano Pesce. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altre testate

“Considerando i 50 anni – racconta Cristian Gai -, non volevamo limitarci alla solita cena ma desideravamo fare qualcosa di più importante. Abbiamo scelto di organizzare una gita a Napoli perché il capoluogo campano rappresenta la goliardia, la felicità e il buongusto”. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Mi piace perché va oltre gli schemi. Solo alcune capitali del mondo come Napoli, Londra o New York, potevano accogliere l’opera di Pesce e mostrare al mondo quanto bigottismo c’è nelle nostre coscienze, e quanto è stupida la censura. (IlNapolista)

Quasi nessuno, ieri in piazza Municipio, ha bocciato senza appello l’opera dall’aspetto fallico o addirittura ha parlato di contenuti scandalosi o deplorevoli. Chi è in visita in città dall’estero non è stato preso dall’onda social di i… (La Repubblica)

Le polemiche sull’opera di Gaetano Pesce a Napoli. Intervista al curatore Vincenzo Trione

Quello a piazza Municipio è un Pulcinella stilizzato, opera del maestro Gaetano Pesce dal titolo “Tu si 'na cosa grande”. Ma che avete capito. (ilmattino.it)

«Sull'opera "Tu si na cosa grande", attribuita a Gaetano Pesce ed allestita a Piazza Municipio a Napoli, è inaccettabile che la resa stilistica non sia stata all'altezza del raffinato ed elegante progetto - e modello in piccola scala - elaborato dallo storico designer negli ultimi anni della sua vita». (Corriere della Sera)

Un museo ubiquo, per prendersi cura dello spazio urbano attraverso l’arte – così nelle intenzioni dei promotori, che ha occupato i luoghi nevralgici di Piazza Municipio, come epicentro, e Rotonda Diaz, Rampe del Salvatore e vicoletto San Pietro a Majella, Port’Alba e Castel Nuovo, con le opere di Marinella Senatore, Francesco Vezzoli, Antonio Marras, Michelangelo Pistoletto (la sua Venere degli stracci monumentale è stata al centro di un importante caso di cronaca che ha portato il dibattito nazionale sulla questione dell’arte pubblica, dopo l’incendio che l’ha devastata lo scorso luglio 2023, le discussioni che ne sono generate, e la ricostruzione). (Artribune)