Corea del Sud, il Presidente dichiara la legge marziale: "Opposizione a fianco della Corea del Nord"
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A sorpresa, poco prima delle 11 di sera, ora locale, in diretta televisiva il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha dato un annuncio che ha gettato nello shock il Paese e il mondo intero. In Corea del Sud è stata dichiarata la legge marziale d'emergenza. Il motivo? Il capo di Stato, al potere dal 2022, ha accusato l'opposizione di controllare il Parlamento, di simpatizzare con la Corea del Nord e di paralizzare letteralmente il governo con attività che vanno contro il bene dello Stato stesso. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altre testate
Il principale sindacato della Corea del Sud ha indetto uno "sciopero generale" fino alle dimissioni del presidente Yoon Seok-yeol che ieri ha annunciato la legge marziale e poi fatto marcia indietro sotto le pressioni del Parlamento e delle massicce proteste di piazza. (Il Messaggero Veneto)
Lo dovremmo fare perché in un Paese a giovane ma solida tradizione democratica oggi il minimo comune denominatore, lo Stato di diritto, è stato messo a repentaglio. (Inside Over)
“Per proteggere la democrazia liberale e salvaguardare la sicurezza dei cittadini dalla minaccia delle forze anti-Stato che operano all'interno della Repubblica di Corea, le seguenti misure sono dichiarate in tutta la nazione, in vigore dalle ore 23:00 del 3 dicembre 2024: Sono vietate tutte le attività politiche, compreso il funzionamento dell'Assemblea nazionale e dei consigli locali, le attività dei partiti politici, le associazioni politiche, le assemblee e le manifestazioni. (Il Giornale d'Italia)
Smartphone, automobili, elettrodomestici, ma anche chimica, hotel e alimentari. E fanno tutti capo ai cinque chaebol, i grandi conglomerati che marcano una peculiarità mondiale e che caratterizzano una economia cresciuta in modo sorprendente, tenendo conto che si tratta di un Paese che veniva dalla povertà del dopo guerra. (ilmessaggero.it)
L’ultimo a ordinare la legge marziale in Corea del Sud era stato il generale Chun Doo Hwan. Una stagione segnata dalla repressione del dissenso e dalla voglia di democrazia. (ilmessaggero.it)
all'insegna della cautela, seguendo la chiusura mista degli La Borsa di Tokyo avvia la seduta (Tuttosport)