Pensioni a rischio per la giungla di uscite
Le pensioni continuano a incidere sul bilancio Inps, ma l'istituto assicura che i conti sono sostenibili nonostante le misure di flessibilità abbassino l'età di ritiro dal lavoro. L'età media effettiva di pensionamento in Italia, infatti, è ancora troppo bassa e «le previsioni Eurostat per l'Ue relative agli andamenti demografici fanno presagire un peggioramento del rapporto tra pensionati e contribuenti, con rischi crescenti di squilibri per i sistemi previdenziali, soprattutto per quei paesi, come l'Italia, dove la spesa previdenziale è relativamente elevata». (il Giornale)
Su altre fonti
A suo avviso, “il sistema previdenziale è sostenibile. Vittimberga sottolinea: “I dati dei primi 6 mesi dell’anno, che migliorano le prospettive di crescita del mercato del lavoro e che evidenziano un’occupazione di qualità, rappresentano un elemento di forte riequilibrio per il sistema previdenziale”, ha specificato la direttrice generale. (L'Opinione delle Libertà)
In un contesto segnato da sfide significative, quali invecchiamento della popolazione , calo demografico e transizioni ecologica e digitale, il Rapporto offre un istantanea del mercato del lavoro e del sistema previdenziale a partire dalle banche dati INPS. Pensioni : Focus sulle anticipate - Per quanto nel breve-medio periodo la tenuta del sistema non è messa in discussione, le previsioni Eurostat per l’ Unione Europea, relative agli andamenti demografici fanno presagire un peggioramento del rapporto tra pensionati e contribuenti, con rischi crescenti di squilibri per i sistemi previdenziali, soprattutto per quei Pesi , come l’ Italia , dove la spesa previdenziale è relativamente elevata. (LavoroSi)
La scuola internazionale di alta formazione e business school IPE interviene in merito alla notizia della crisi Inps dovuta ai prepensionamenti e ai bassi salari dei giovani. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Diminuisce il potere d’acquisto dei lavoratori italiani e aumenta la disparità del trattamento pensionistico e salariale tra uomini e donne. La pensione media degli uomini è superiore del 35% rispetto a quella donne che risultano penalizzate anche in caso di maternità: nei due anni successivi alla nascita del figlio gli stipendi delle lavoratrici registrano un calo annuo di circa il 76%. (lentepubblica.it)
Sono spesso le statistiche dell’Istat a tracciare i contorni all’Italia, un Paese a più velocità, dove quello che funziona da qualche parte non è detto lo faccia anche altrove e viceversa, mentre le disuguaglianze e il precariato valgono ovunque. (Fiscal Focus)
Lo sottolinea all'Adnkronos Valeria Vittimberga, direttore generale dell'Inps, sottolineando come "questo incremento evidenzia una base occupazionale e contributiva in espansione, essenziale per garantire il futuro del sistema previdenziale". (Adnkronos)