Sostegno a Messina Denaro, perquisiti ospedali a Palermo
PALERMO. Sono in corso perquisizioni negli ospedali Villa Sofia e Civico di Palermo nell'ambito dell'inchiesta sulle coperture di cui ha goduto durante la latitanza il boss Matteo Messina Denaro. L'attività investigativa è coordinata dalla Dda di Palermo guidata dal procuratore Maurizio de Lucia. Al centro delle indagini la rete di connivenze che ha aiutato il capomafia anche in ambienti sanitari. L’amante Ieri intanto la Corte d'appello di Palermo ha ridotto le pene decise in primo grado nei confronti di Lorena Lanceri, legata sentimentalmente a Messina Denaro, e del marito Emanuele Bonafede. (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
A Palermo, infatti, sono state effettuate perquisizioni e acquisizioni in due ospedali di Palermo, Villa Sofia e Ospedale Civico, nell'ambito dell'inchiesta sui fiancheggiatori del boss siciliano. Da sottolineare che Messina Denaro venne arrestato, dopo 30 anni di latitanza, nel gennaio del 2023 a Palermo. (leggo.it)
Comunicato ottobre 2023 (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Avrebbe visitato il padrino durante la latitanza PALERMO – Le indagini sulla latitanza di Matteo Messina Denaro si intrecciano ancora una volta con il mondo sanitario. I poliziotti della sezione investigativa del Servizio centrale operativo hanno perquisito alcuni uffici di due ospedali palermitani. (Livesicilia.it)
L’attività investigativa è coordinata dalla Dda di Palermo guidata dal procuratore Maurizio de Lucia. Al centro delle indagini la rete di connivenze che ha aiutato il capomafia anche in ambienti sanitari. (ilSicilia.it)
Gli inquirenti stanno cercando dei riscontri su un oculista che in passato avrebbe avuto in cura il boss mafioso, quando era latitante. Perquisizioni e acquisizioni di atti sono in corso di due ospedali di Palermo, Villa Sofia e Ospedale Civico, nell'ambito dell'inchiesta sui fiancheggiatori del boss Matteo Messina Denaro (Civonline)