Aumenta l’occupazione ma al Sud il lavoro è precario e part-time
Minuti per la lettura I dati parlano di aumento dell’occupazione, ma al sud il lavoro resta sempre precario e part-time. Dati alla mano, analizziamo i numeri Si va verso una ripresa del mercato del lavoro e a fare la differenza saranno le giuste competenze. È quanto emerge dalle Prospettive per l’occupazione OCSE e dalla nota riferita al nostro Paese. Nonostante il rallentamento della crescita economica in atto dalla fine del 2022, il mercato del lavoro italiano ha raggiunto livelli record di occupazione. (Quotidiano del Sud)
Ne parlano anche altri media
A novembre, su base mensile, il tasso di disoccupazione scende al 5,7% (-0,1 punti), il livello più basso di sempre, ovvero dall'inizio delle serie storiche nel 2004. Il tasso stabile al 62,4% A novembre, rispetto al mese precedente, il numero di occupati cala lievemente (-0,1%, pari a -13mila unità), attestandosi a 24 milioni 65mila. (La Stampa)
Nel dettaglio a novembre 2024, rispetto al mese precedente, diminuiscono gli occupati (-13mila unità, sono 24 milioni 65mila) e i disoccupati, mentre cresce il numero di inattivi. (Liberoquotidiano.it)
A novembre 2024, rispetto al mese precedente, diminuiscono gli occupati e i disoccupati, mentre cresce il numero di inattivi. Lo rileva l’Istat. Il calo dell’occupazione (-0,1%, pari a -13mila unità) coinvolge gli uomini, i dipendenti a termine e i 15-34enni; l’occupazione è invece in crescita tra le donne, i dipendenti permanenti e chi ha almeno 35 anni di età, rimanendo sostanzialmente stabile tra gli autonomi. (LAPRESSE)
A novembre 2024, rispetto al mese precedente, diminuiscono gli occupati e i disoccupati, mentre cresce il numero di inattivi. Il tasso di occupazione risulta invariato al 62,4%. (LA STAMPA Finanza)
A novembre, su base mensile, il tassodi disoccupazione scende al 5,7% (-0,1 punti), il livello più basso di sempre, ovvero dall'inizio delle serie storiche nel 2004. Quello giovanile sale invece al 19,2% (+1,4 punti). (Tuttosport)
Nel complesso, lo scorso novembre, fa sapere l'Istat, il numero di occupati è diminuito di 13mila unità (- 0,1%), attestandosi a 24 milioni 65mila. (Il Fatto Quotidiano)